POLIGNANO – Scatenano una rissa per futili motivi, verosimilmente legati ad una partita di calcio di serie A e così cinque persone finiscono in manette. Si tratta di un padre con i suoi due figli, baresi, rispettivamente di 55, 34 e 25 anni, da una parte e due fratelli tarantini, di 40 e 26anni dall’altra, arrestati ieri pomeriggio a Polignano a Mare dai Carabinieri della Compagnia di Monopoli, con l’accusa di rissa aggravata e lesioni personali. Una telefonata giunta al 112, che ha segnalato una rissa in atto in via San Vito, nei pressi di un ristorante, ha fatto convergere nel luogo indicato una “gazzella” del Nucleo Operativo e Radiomobile. Lì i carabinieri hanno trovato un gruppo di persone, cinque delle quali stavano discutendo animatamente. È stato indispensabile ricorrere ai rinforzi per riuscire a placare gli animi e a ripristinare l’ordine. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che la zuffa era riconducibile a motivi legati alle partite di calcio in svolgimento, in modo particolare a quella che vedeva interessata la squadra del Bari. Dopo le prime offese verbali, i contendenti sono passati alle vie di fatto, generando una vera e propria rissa, nel corso della quale è stata utilizza anche una zappa, rinvenuta in un terreno adiacente il locale e poi sequestrata. Tratti in arresto, i cinque sono stati poi rimessi in libertà,in attesa dell’udienza di convalida. I due fratelli di Taranto, invece, hanno dovuto far ricorso alle cure mediche ospedaliere, riportando lesioni al volto giudicate guaribili in 10 e 5 giorni. (Foto di repertorio)
Per futili motivi scatenano rissa 5 arresti
© Riproduzione riservata 02 Novembre 2010
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