POLIGNANO – Caterina Ritoli torna a far parlare di sé. La donna che minacciò di buttarsi dal 4° piano del tribunale perché avevano rinviato la sua causa dinanzi al giudice del lavoro, si è incatenata sabato sera alla ringhiera dinanzi al comando della Polizia Municipale. La donna, accompagnata dal marito ed uno dei suoi tre figli minori, dopo l’ennesima lite con una vicina di casa voleva cambiare l’alloggio Iacp che le venne assegnato all’epoca dell’amministrazione Bovino. La donna per “liberarsi” chiedeva l’intervento del sindaco Domenico Vitto. Intervento che c’è stato in tarda serata.
Caterina Ritoli dopo il minacciato suicidio per la causa, si incatena per la casa
© Riproduzione riservata 24 Febbraio 2013
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