POLIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo una nota del circolo Hippocampus di Legambiente. Ovviamente che quei rifiuti siano stati lasciati lì da Polignanesi è una conclusione del circolo di Legambiente, formulata su basi che evidentemente a loro saranno note ma a noi sfuggono, e che quindi non impegna minimamente la testata che si limita a dare notizia del comunicato ed a pubblicare le foto molto eloquenti:
L’inciviltà a Polignano a Mare. Denunciamo l’inciviltà di concittadini che non amano il loro paese.
La nostra città continua ad essere preda dell’inciviltà e del degrado ambientale. Esistono purtroppo, infatti, zone dove è possibile “ammirare” la bellezza del nostro mare e lo scempio di rifiuti di ogni genere abbandonati ai lati della strada. Questa forma di profonda inciviltà non solo contribuisce al degrado urbano, ma essendo molto diffusa anche nelle vie che lambiscono le campagne. Il caso cui stiamo parlando e della strada che costeggia il campo sportivo che va verso port’alga, da via Pirandello proseguendo verso via Fellini tra le erbacce ai lati della strada, seminascosti alla vista dei passanti, ci sono immondizie di ogni genere. Qui, oltre ai comuni sacchetti di rifiuti domestici e agli indumenti usati, sono stati abbandonati rifiuti ingombranti come vecchi mobili di legno, televisori, sanitari e scarti di materiale da costruzione, poi vedendo che ci sono stati dei lavori di scavo lungo la strada il materiale di risulta è stato messo al di la del muretto a secco coprendo i rifiuti e a ridosso di una lama . Ogni giorno nostri cittadini e turisti che percorrono questa bella via con visione panoramica che porta ad una cala stupenda, si trovano di fronte ad uno spettacolo che non contribuisce certo a dare una buona immagine di Polignano a Mare.
Nelle loro passeggiate domenicali alcuni soci di Legambiente Hippocampus hanno trovato anche un bel cumolo di amianto in fase di sbriciolamento molto pericoloso per l’ambiente.
Tutto questo sarà segnalato in questi giorni alle autorità competenti.
Questi individui non riescono davvero a capire quanto possa essere deleterio il non rispettare l’ambiente in cui si vive. Probabilmente questa gente non solo manca di senso civico, ma soprattutto di educazione.
Far cambiare atteggiamento alla gente non è un’impresa facile. Moltissime sono le difficoltà che si trovano lunga la strada che porta alla risoluzione del problema inquinamento. Ma non bisogna mai mollare la presa. Costanti devono essere i controlli e pesanti le sanzioni per chi sbaglia. Perché sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Non bisogna avere paura di denunciare tali misfatti e di certo chi ne ha la cognizione può essere egli stesso un portavoce della tutela dell’ambiente. Per cui agendo come tanti piccoli martelli, tutti insieme si potrà un giorno abbattere questa montagna di inciviltà.
BUONA PRIMAVERA 2013
POLIGNANO A MARE 21 MARZO 2013
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