POLIGNANO – Il ripetersi di un fenomeno naturale, abbastanza scontato con il “mare in scaduta” dopo una forte mareggiata come quella registrata nell’ultima settimana, ha destato l’ennesimo grido d’allarme. Una densa schiuma bianca dalle prime ore della mattina è apparsa nella caletta di Lama Monachile ed in molti hanno pensato che fosse stata prodotta dall’uso di detersivi o scarichi di fogna in mare. Nulla di tutto questo per due semplici motivi, ci spiegano gli esperti del laboratorio di biologia marina dell’Università di Bari: 1) nell’acqua salata il sapone non fa schiuma; 2) il depuratore e lo scarico della fogna a Polignano sono ubicati a sud dell’abitato. Le correnti marine vanno da Bari verso Brindisi: ergo, i liquami non possono andare contro corrente. Come ci hanno spiegato gli esperti ai quali abbiamo inviato le foto ed un campione delle acque (ancora da analizzare, ovviamente) il fenomeno molto probabilmente riguarda una forte infiorescenza algale e si manifesta sovente dopo le mareggiate. Inoltre, ci hanno spiegato sempre i tecnici, la mareggiata è stata provvidenziale perché nell’ultima settimana giungevano sulle nostre coste, sempre per effetto delle correnti che discendono l’Adriatico, i detriti alluvionali provocati dalle grandi piogge che venti giorni fa hanno colpito il nord Italia. Ed infatti era possibile notare un aumento dei tronchi spiaggiati così come delle chiazze marrone o scure ai cui margini galleggiavano buste, taniche, bottigliette e quant’altro. Conveniamo con i lettori che ci segnalano questi problemi che, pur non essendo responsabilità del paese o degli amministratori, sono comunque un brutto biglietto da visita per chi ha appena conquistato la sesta Bandiera Blu. Ma purtroppo la BB ce l’ha Polignano e nessun altro comune a nord del nostro abitato; ossia lungo il percorso della corrente.
Schiuma a lama Monachile
© Riproduzione riservata 18 Maggio 2013
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