POLIGNANO – Sei persone denunciate e un’area complessiva di 2000 mq posta sotto sequestro: questo il risultato di due operazioni condotte dal Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Monopoli, nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo edilizio nelle zone di maggiore valore paesaggistico della provincia barese.
In agro di Polignano, località “Correnti”, i Forestali hanno individuato due aree, di complessivi 1300 mq, su cui, con l’intento di livellare la superficie, erano stati eseguiti, mediante l’ausilio di mezzi meccanici, lavori di estrazione del terreno per una profondità di circa due metri.
Inoltre, in agro di Monopoli, località “Sorba”, nell’ambito della cosiddetta “Zona Trulli”, gli Agenti hanno apposto i sigilli ad un’area di circa 700 mq su cui erano stati realizzati lavori di scavo e sbancamento di roccia, finalizzati alla costruzione di una cisterna profonda più di cinque metri. Nella zona erano stati realizzati anche dei muretti a secco (per una lunghezza di circa cinquanta metri) all’interno di una ripa fluviale.
In entrambi i casi si tratta di opere che sono state realizzate in totale assenza di autorizzazioni amministrative e paesaggistiche su aree di particolare rilevanza e pregio ambientale, inserite nel P.U.T.T. (Piano Urbanistico Territoriale Tematico) della Regione Puglia quali ambiti territoriali estesi di tipo “C” e che hanno causato non solo il deturpamento dell’ambiente, ma anche la trasformazione dell’assetto idrogeologico del territorio con conseguente aumento del pericolo di dissesto.
Denunciati alla Procura della Repubblica di Bari i proprietari dei terreni, i titolari delle ditte che hanno effettuato i lavori e gli operatori di mezzi meccanici utilizzati.
Opere abusive in zone vincolate, la Forestale denuncia 6 persone
© Riproduzione riservata 31 Luglio 2013
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