POLIGNANO – Guardia di Finanza a caccia dei falsi “braccianti agricoli”. Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle hanno iniziato a scoperchiare la pentola ma già qualche mese fa il Fax aveva dato anticipazione delle indagini in corso anche presso la Compagnia di Monopoli, con decine di braccianti chiamati per far luce su una serie di irregolarità circa l’attribuzione delle giornate lavorative. Nell’operazione sono finiti nei guai ben 618 soggetti denunziati all’Autorità Giudiziaria, poiché responsabili per aver percepito indebitamente dall’I.N.P.S. circa 2 milioni di euro mediante la produzione e la presentazione di documentazione attestante falsi rapporti di lavoro agricolo. Spesso si trattava di parenti che mettevano a caslinghe delle giornate fittizie oppure amici che si cambiavano il favore (tu metti le marche a mia figlia ed io alla tua). Ed anche l’arresto della scorsa settimana a Polignano, pur non appartenendo a questo filone di indagine, rientrava comunque nella fattispecie.
Agricoltura, truffa Inps
© Riproduzione riservata 12 Ottobre 2013
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