POLIGNANO- Secondo l’accusa dei proprietari della ditta TeknoService l’uomo quando riceveva la chiamata per andare a ritirare degli “ingombranti” anzicché portare il materiale in deposito per poi conferirlo alle aziende convenzionate, asportava per proprio conto i metalli di maggior pregio. Così rame, ottone e bronzo, ma anche semplice ferro, venivano asportati e venduti separatamente dal dipendente infedele. Così i dirigenti della TrknoService hanno deciso di tendergli una trappola con l’aiuto dei carabinieri. Particolari su Fax oggi in edicola
Spazzino ruba rifiuti, licenziato
© Riproduzione riservata 22 Febbraio 2014
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