Si è conclusa a Vieste la XX edizione del Libro Possibile. Le voci dei maestri della Storia nel racconto di Roberto Saviano, un focus tra pandemia e medicina con Barbara Gallavotti e Antonella Viola, le regole dell’imprenditoria italiana nel dialogo tra Oscar Farinetti, Giuseppe Stigliano e Michele Andriani. E ancora: un progetto umanitario raccontato da Gherardo Colombo, Gabriella Nobile e Cecilia Strada e l’esordio letterario del rapper Blind. Il festival del Libro Possibile, diretto da Rosella Santoro e presieduto da Gianluca Loliva, conclude la sua XX edizione a Vieste il 30 luglio con un’ultima serata di presentazioni letterarie, lectio magistralis e dibattiti, ospitati in piazza di Marina piccola.Ciliegina sulla torta di un evento che dal 7 luglio ha portato a Polignano e nella ‘Perla del Gargano’ oltre 200 ospiti, con i più grandi nomi della letteratura, della politica, dell’attualità, della scienza, dell’impresa, dello spettacolo e della musica. Che anche nella nuova tappa vede il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio del Comune di Vieste.Proprio in accordo con l’amministrazione comunale si è voluto dedicare anche nell’ultima serata un focus sui temi della giustizia. E ad aprire gli appuntamenti oggi, 30 luglio è stato un giornalista e scrittore che si è sempre speso nel denunciare lo strapotere della criminalità: Roberto Saviano. Introdotto dalla direttrice artistica del festival Rosella Santoro, ha presentato Gridalo (Bompiani), racconto che incrocia le voci dei grandi maestri della Storia, tra cui Giordano Bruno, Anna Achmatova, Robert Capa, Jean Seberg, Martin Luther King e Francesca Cabrini. “Donne e uomini le cui storie – spiega la firma de Il Corriere della Sera – svelano dinamiche nascoste, pericolose, e pongono domande ineludibili. La competizione feroce, la sensazione di essere ridotti a consumatori manipolati dagli algoritmi, una propaganda bugiarda e invasiva: davvero questo è il solo mondo possibile?”.
A seguire, un progetto umanitario con l’obiettivo di fermare le morti connesse alle grandi migrazioni in mare. Il sogno di ResQ – la nave che salva vite umane racconta l’omonima iniziativa attraverso le voci dei curatori, Gabriella Nobile, Cecilia Strada e Gherardo Colombo. Alle 21.25 si è tenuta una lectio magistralis condotta dalla biologa Barbara Gallavotti sul tema Virus e Libertà. Uno sguardo al presente e alla pandemia di cui ancora avvertiamo la morsa sempre più stretta nella nostra quotidianità, ma anche un’analisi lucida del futuro che ci aspetta mentre in Italia si infiamma il dibattito su green pass e spostamenti. Introduce la direttrice artistica del festival, Rosella Santoro.Focus sul mondo dell’imprenditoria con il patron di Eataly Oscar Farinetti, il ceo dell’agenzia di marketing Wunderman Thompson Italy Giuseppe Stigliano, e Michele Andriani, eccellenza dell’innovation food pugliese con l’azienda Andriani spa. Tre importanti voci del settore che a Vieste hanno dibattuto sulle Regole per un mondo senza regole, con le idee innovative che hanno permesso loro di imporsi in un mercato in continua evoluzione.Successivamente, l’immunologa Antonella Viola ha accompagnato il pubblico in un Viaggio nella fragile perfezione del sistema immunitario. Raccontando tra le pagine di Danzare nella tempesta (Feltrinelli), nell’incontro presentato dal caporedattore del Tgr Rai Puglia Giancarlo Fiume, come il nostro organismo è capace di un’infinita potenzialità: affrontare qualsiasi nemico, codificandolo e costruendo la propria memoria. La stessa memoria che noi abbiamo imparato ad allenare con i vaccini. A chiudere gli incontri della XX edizione del Libro Possibile il debutto letterario del rapper Blind. A Vieste ha portato Cicatrici (Mondadori) un racconto personale di rinascita e verità, tracciando tra le pagine un diario di questi suoi primi 21 anni. Muovendosi dalla vita difficile in strada al successo seguito alla partecipazione a X Factor, che lo consacra come una delle proposte musicali più interessanti della sua generazione.
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