POLIGNANO – La Commissione del Premio Pino Pascali composta dalla Direttrice della Fondazione Pascali Rosalba Branà, da Pietro Marino, critico d’arte e Carlo Berardi, curatore della mostra a Polignano ha così motivato la scelta: “I Fratelli Chapman hanno saputo infondere al linguaggio dell’arte contemporanea una nuova vitalità estetica sospesa tra tragica bellezza e cruda verità; trasferendo sul piano simbolico l’irrazionalità della vita e della morte, hanno messo a nudo la falsa coscienza del tempo e i turbamenti dell’animo umano”.
Titolo della mostra: ‘ A little more nasty talk may yet be in order.’ (Un altro discorsetto più balordo potrebbe essere in cottura’)
A Polignano, la prima mostra personale in assoluto in Italia in uno spazio istituzionale, i fratelli Chapman esporranno opere storiche degli anni ’90: le famosissime e inquietanti sculture delle bambine-siamesi della serie ‘Mannequins’. I due artisti realizzeranno un inedito ambiente site-specific di forte impatto emotivo. In mostra ci saranno anche le ultime sculture ‘africane’ del ciclo ‘Shamanov Sculptures’ ed altre in bronzo esposte nella recente personale alla Tate Modern. In mostra le 83 incisioni di Goya ‘ritoccate’, 15 sculture, un’ambiente site-specific.
La mostra, per i temi trattati, è consigliabile solo ad un pubblico adulto. Inaugurazione e premiazione venerdi 2 luglio 2010 alle ore 19,30 presso la Fondazione Museo Pino Pascali, Polignano a Mare (Bari) Italia.
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