aggiornato il 08/11/2014 alle 7:19 da

Cinque Stelle, Vitto, le tasse [VIDEO]

comune polignano panoramicaPOLIGNANO – Aggiornamento delle ore 10.00: In questa fase difficile per i Comuni Italiani, che stanno pagando lo scotto di scelte non proprie, ma di tagli da parte dello Stato Centrale, senza che effettivamente il tanto sbandierato “federalismo fiscale” sia mai entrato a regime, il Comune di Polignano è riuscito ad ottenere un risultato importante in tema di riduzione delle tasse.
Nello specifico ci riferiamo alla Tassa Rifiuti (TARI) che i cittadini riceveranno nei prossimi giorni.
La tabella dimostra, prendendo ad esempio una casa di 100mq, che il risparmio di tasse del 2014 rispetto al 2013 è reale, smentendo nei fatti quanti continuano a sostenere in malafede che vi è stato in questi anni un aumento della pressione fiscale da parte dell’Amministrazione.
Un impegno concreto con i polignanesi, un segnale tangibile con obiettivi tesi al sostegno delle famiglie, che è stato possibile sostenere anche grazie alla lotta all’evasione: staniamo i furbetti per consentire risparmi a chi le tasse le paga davvero!
Nell’impostazione della manovra e nello stabilire le tariffe, abbiamo cercato di definire un punto di equilibrio tra pressione fiscale e costi dell’amministrazione, senza però dimenticare che la TARI è calcolata sia in base alle dimensioni dell’abitazione sia in base al numero di persone che vi risiedono, secondo il principio sancito dalla normativa europea per cui «chi più produce rifiuti, più paga». Anche in questo caso, abbiamo voluto ridurre al minimo la differenza tra Tarsu e TARI per le famiglie numerose.

Compo-nenti    MQ    Tariffa
Fissa    Tariffa Variabile    Totale Fisso    Totale Variabile    NETTO TARI    Netto Tarsu +quota stato    Differenza
1          100                     € 1,0583    € 35,72    € 105,83        € 35,72        € 141,55        € 300    – € 158,45
2          100                     € 1,2281    € 97,63    € 122,81        € 97,63        € 220,45        € 300    – € 79,55
3          100                     € 1,1994    € 115,20    € 119,94        € 115,20        € 235,14        € 300    – € 64,86
4          100                     € 1,2817    € 152,17    € 128,17        € 152,17        € 280,34        € 300    – € 19,66
5          100                     € 1,2935    € 189,14    € 129,35        € 189,14        € 318,49        € 300    + € 18,49
6 o +    100                     € 1,2464    € 197,18    € 124,64        € 197,18        € 321,82        € 300    + € 21,82

Infine ricordiamo che è stato deciso di prorogare la scadenza della rata di saldo al 30/12, viste le numerose scadenze fiscali che si accavallano negli ultimi due mesi dell’anno.

L’Amministrazione Comunale

Aggiornamento delle pre 08.15: “Mi fa male che tra imposte dirette e indirette un italiano medio paghi, giustamente per carità, un carico di tributi tale, che se nel Medioevo, le guardie del re l’avessero chiesto ai contadini, sarebbero state accolte a secchiate di merda” recitava Gaber in “Mi fa male il mondo” nel lontano 1995. E, leggendo l’articolo di Fax della settimana scorsa, i polignanesi non stanno reagendo molto bene all’aumento delle tasse imposto dall’Amministrazione Vitto. Eppure il primo cittadino si era impegnato in campagna elettorale a “Non aumentare le tasse locali”. Ennesima promessa mancata ma ormai ci siamo abituati.
Ad oggi, infatti, l’Amministazione Vitto in soli due anni e mezzo di mandato ha aumentato del 10% quasi tutti i tributi minori (Tosap permanente e temporanea, pubblicità annuale e temporanea, affissioni e canoni di locazione mercato). Abbiamo detto quasi perché l’ultima rimasta, la Tarsug (tassa raccolta rifiuti giornaliera) è stata aumentata addirittura del 1618%! Avete letto bene: milleseicentodiciottopercento. Roba da record.
Per non parlare di Tasi, Tari (alla faccia delle premialità promesse) e addizionale Irpef.
Insomma, l’Amministrazione Vitto ha scambiato le tasche dei polignanesi per un bancomat da cui prelevare continuamente per poi non realizzare neanche un solo punto del programma elettorale. I polignanesi, infatti, pagano le tasse ma di servizi non ne vedono neanche l’ombra.
Adesso capiamo perché Vitto durante il faccia a faccia pre-elettorale organizzato proprio da Fax, alla domanda rivolta sul “come trovare i soldi per governare” non rispose. I polignanesi hanno capito la vera risposta.

© Riproduzione riservata 08 Novembre 2014

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