aggiornato il 12/12/2010 alle 9:09 da

Patto Polis, il Ministero rimodula i fondi

POLIGNANO – Una buona notizia per le imprese ed i Comuni del Sud Epattopolisst Barese: il Ministero per lo Sviluppo Economico ha riconosciuto al Patto territoriale Polis il finanziamento di incentivi alle imprese ed ai comuni per un ammontare in via di definizione ma che dovrebbe essere superiore ai 10 milioni di euro. La somma fa parte della recente manovra finanziaria e rimette in circolo i finanziamenti non utilizzati nelle annualità 2000-2006 attraverso la rimodulazione dei fondi. Questi finanziamenti sono stati messi a disposizione del Patto territoriale Polis e verranno erogati dopo la pubblicazione di un bando pubblico su nuove start up, su nuove forme di incentivi rivolte alle imprese che investono in innovazione o che sono impegnate nella trasformazione dei prodotti tipici e nelle produzioni artigianali e nel turismo, I finanziamenti interessano ovviamente, anche gli enti locali: i Comuni del Sud Est Barese potranno attingere dai fondi ministeriali per procurare incentivi da mettere a disposizione del sistema delle imprese o anche per realizzare qualche intervento infrastrutturale.

Di tutto questo si parlerà nell’annuale assemblea dei soci del Patto territoriale “Polis” convocata per martedì 14 dicembre prossimo nella sala consiliare del Comune di Putignano per approvare il bilancio. Si tratta ora di vedere se i rappresentanti dei Comuni si presenteranno in assemblea. Negli ultimi tempi la presenza dei Comuni ai lavori consortili non è stata costante. E di conseguenza la società Patto Polis potrebbe essere messa in liquidazione. Questo preoccupa il vice-presidente del Patto Polis, dott. Angelo Sgobba, che auspica “un gesto responsabile da parte delle amministrazioni aderenti al Patto.” Sgobba teme che le imprese e i Comuni possano perdere la possibilità di accesso a finanziamenti pubblici, in un periodo di grave difficoltà sia per le imprese che quotidianamente devono fare fronte ad una crisi che non sta risparmiando nessuno, sia per gli enti locali che stretti nella morsa del Patto di stabilità e della riduzione dei trasferimenti statati e regionali, hanno la possibilità di accedere a nuovi finanziamenti senza attingere dai propri bilanci. Aderiscono al Patto 7 istituti bancari e 14 comuni: Monopoli, Conversano, Polignano, Castellana, Putignano, Fasano, Martina Franca, Noci, Mola, Locorotondo, Sammichele, Rutigliano, Turi e Alberobello.

© Riproduzione riservata 12 Dicembre 2010

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