POLIGNANO – Noi pensiamo che non sia compito dell’Amministrazione Comunale raccogliere sponsorizzazioni per organizzare la partecipazione delle imprese alle fiere nazionali od internazionali. Se l’Amministrazione vuole assicurare la presenza del Comune di Polignano ad una manifestazione fieristica può farlo con un semplice patrocinio o con un intervento di carattere istituzionale, per pubblicizzare il territorio, le bellezze naturali, storiche, archeologiche, ma senza pretendere di sostituirsi ai privati. I privati se vogliono partecipare a queste manifestazioni sanno come fare. Sanno come promuovere la loro azienda, la loro struttura, la loro attività. E’ soprattutto grazie ad essi se Polignano in questi anni ha avuto un significativo sviluppo turistico, è grazie alla loro capacità di investire e di crearsi uno spazio. Ben poco hanno fatto per il turismo polignanese le Amministrazioni comunali succedutesi nel nostro paese dopo la riqualificazione del centro storico attuata dalla prima amministrazione Di Giorgio negli anni novanta. Si fa un gran parlare di turismo da parte della Amministrazione comunale ma l’ottica con cui si guarda a questo settore è un’ottica prevalentemente “immobiliare”, orientata cioè agli aspetti edilizi e di gestione delle aree. Compito dell’Amministrazione dovrebbe essere invece quello di progettare, organizzare, sostenere i servizi indispensabili allo sviluppo delle attività turistiche. Facciamo qualche esempio:
- Per un paese turistico l’arredo urbano viene prima che una partecipazione alla BIT.
- Occorre permettere al turista, non abituato agli scogli, di starci sopra con comodità e con un po’ di comfort, è questa certamente una priorità rispetto alla nascita di un’associazione di albergatori (cosa comunque molto positiva per il paese e per il settore).
- Occorre organizzare occasioni di richiamo con manifestazioni di tipo culturale (attivare la fondazione Pino Pascali e riprendere i nostri reperti archeologici ammassati nel Museo di Napoli, “spendere” nel migliore dei modi il nome di Domenico Modugno);
- Occorre decentrare le manifestazioni sul territorio tenendo d’occhio la zona di Grotta Ardito ed il nuovo percorso che porta allo scoglio dell’Eremita;
- Occorre cercare di capire come mai ben il 69% dei turisti staziona nella nostra cittadina soltanto da uno a tre giorni e cosa si può fare in termini di offerta di servizi, di offerta di svago, di offerta culturale, di offerta gastronomica per allungare questo periodo di permanenza, producendo così un beneficio per tutti i settori della nostra economia.
Quindi la politica faccia la politica. Migliori la qualità generale del paese, rendendolo ospitale, accogliente, decentralizzando ove possibile. Il privato sa cogliere l’attimo e, come lo è stato in passato, riuscirà a far fruttare la sua attività con professionalità.
Si chiede un dibattito politico? Noi rispondiamo: “Presente!”.
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