POLIGNANO – L’amministrazione di Polignano guidata dal neo eletto Sindaco Domenico Vitto dopo pochi mesi già tradisce aspettative e promesse elettorali aumentanto l’addizionale IRPEF, addirittura applicando l’aliquota massima. In un periodo di forti difficoltà per le famiglie, mentre tutti si preoccupano di non gravarle di ulteriori costi e sacrifici provando a reperire risorse attraverso tagli alla spesa, l’amministrazione mette le mani proprio nelle loro tasche. La scelta appare ancor meno convincente in rapporto all’avanzo di bilancio per circa €. 410.000,00 ottenuto dalla precedente amministrazione e derivante da maggiori entrate. Il Sindaco Vitto, che ha trattenuto per sè la delega al bilancio, a questo punto dovrà chiarire personalmente ai cittadini, sforzandosi di essere credibile, perché mai a quei 410.000,00 euro ha ritenuto di aggiungere altri 600.000,00 circa, prelevati direttamente dalle tasche dei cittadini, per pareggiare i conti di bilancio. Dovrà spiegare perché, rispetto alle sue dichiarazioni di stampa dello scorso 7 luglio (settimanale “Blu”, on line su “polignano.it” dal 9 luglio) e per le quali le esigenze di bilancio sarebbero state soddisfatte con recuperi di crediti tributari, lottando l’evasione, istituendo la tassa di soggiorno, tagliando alla spesa, abbia preferito l’aumento di una tassa iniqua che colpisce tutti i cittadini, anche le fasce deboli! Dovrà spiegare perché dopo aver dichiarato che l’eventuale ritocco dell’addizionale sarebbe stato “minimo”, come auspicato dal Governo, ha addirittura applicato l’aliquota massima. Soprattutto, dovrà spiegare ai suoi elettori il perché di una scelta senza una pur minima condivisione, dimenticando che nel proprio programma elettorale si era impegnato a coinvolgere i cittadini su ogni decisione relativa a nuove tasse mediante apertura di “forum sociali” e tavoli di concertazione.
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