POLIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo dal Psi di Polignano a Mare:
Egregio Direttore, Le chiedo gentilmente ospitalità sul suo giornale, per esprimere i sentimenti dei socialisti di Polignano, dopo aver preso visione del comunicato del segretario del P.D. Domenico Scagliusi.
Dopo aver letto il comunicato di Scagliusi, in risposta al nostro articolo della settimana precedente, siamo rimasti attoniti. Ci ha sconcertato l’assenza di contenuti politici e le affermazioni gratuite contenute nel documento, in netto contrasto con quanto da noi detto. Mai negato di aver ricevuto l’e-mail, al contrario abbiamo semplicemente detto che al momento di dare la nostra approvazione non ne avevamo preso visione,cosa che è avvenuta successivamente.
Ci siamo fidati delle sue affermazioni verbali, sbagliando. Da qui tuttavia ad affermare che le nostre dichiarazioni sono prive di fondamento, il passo è lungo, ma breve per il segretario del PD. Delle due l’una, o Scagliusi il nostro intervento se lo è fatto raccontare, o molto più verosimilmente non ne ha tenuto conto, avventurandosi in una serie di affermazioni, queste si, prive di fondamento.
Come vedete, noi usiamo il plurale che non è il plurale maiestatis, ma è la forma normale da usare in italiano, quando a scrivere è un gruppo di persone, che assiste e condivide con il segretario ogni passaggio politico, essendone pienamente informato. Ci sembrano pertanto affermazioni volutamente strumentali e devianti, poiché il vero intento era quello di spostare l’attenzione dal piano politico a quello dello scontro da cortile. Noi non ci stiamo!
Appare quanto meno curioso che tali affermazioni provengano da un segretario politico che di problemi di comunicazione con il proprio partito ne ha a iosa, basti dare uno sguardo anche e solo ai titoli di pagina 3 del settimanale locale BLU del giorno venerdì 3 agosto 2012. I titoli sono molto più eloquenti di qualsiasi commento:
– Il Partito Democratico non vuole essere escluso dalle scelte;
– La base del partito lamenta di essere stata convocata appena il giorno prima del Consiglio sul Bilancio;
– Per il PD si potevano evitare il raddoppio dell’Irpef intervenendo sull’IMU per la seconda casa.
Segue poi lettera firmata dall’esponente PD Antonio Calderaro, dal titolo molto significativo:
“Irpef: un passo falso da correggere”.
La questione potrebbe apparire inutile sul piano politico, se non fosse che questo stesso stile gestionale di assenza di comunicazione, si riflette nella pseudo condivisione, in maggioranza, di decisioni in realtà assunte da pochi e dettate ad una platea che ha il solo ruolo di mera ratifica. Fossimo il segretario del primo partito di questa maggioranza ci preoccuperemmo più di questo aspetto. La verità è che non c’è la volontà politica di condividere alcunché. E la cura della cosa pubblica non può ridursi ad affermazione generaliste “stiamo lavorando per voi”. Ci perdoni il segretario del PD se disturbiamo il macchinista ma il nostro modo di fare politica è quello di curare gli interessi della comunità, condividendo le scelte con la comunità. Per noi la maggioranza sono i cittadini di Polignano, nei riguardi dei quali, come formazione politica, abbiamo il dovere di dire: cosa facciamo, perché lo facciamo e come vogliamo farlo, e soprattutto, se siamo tutti d’accordo nel farlo. Questa per noi è democrazia.
Il nostro segretario ha fatto presente la nostra contrarietà a scelte politiche poco convincenti, come la mancanza di deleghe nell’apparato amministrativo e l’aumento dell’addizionale Irpef. Citiamo queste scelte avevamo avuto, in fase di campagna elettorale, le più ampie assicurazioni. “La squadra di governo sarà formata in toto e da gente di grande professionalità, qualora questa qualità non emergesse al nostro interno, senza nessuno calcolo partitico ci rivolgeremo all’esterno. Non ci sarà alcun tipo di aumento delle tasse o di imposizione di nuove.”
Queste le assicurazioni ricevute, questi i primi impegni disattesi. Non è solo un fatto di metodo, ma di sostanza politica. Per questo riteniamo esaurito il nostro contributo alla coalizione, prendendo atto del nostro errore di valutazione sull’effettiva volontà di concretizzare il progetto politico al quale avevamo aderito. Per noi non è carta straccia ma un patto con i polignanesi, che deve essere rispettato. E su questo lavoreremo e vi incalzeremo.
PSI Polignano
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