POLIGNANO – I primi due punti all’ordine del giorno riguardavano l’approvazione di due “debiti fuori bilancio” di modestissimo importo, rinvenienti da due sentenze di annullamento di contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada. Il punto è stato approvato dopo un’unico intervento da parte del consigliere Scagliusi, il quale, rilevando come le due contravvenzioni fossero state annullate a seguito di errori da parte dei verbalizzanti, ha censurato il comportamento di uno dei contravventori, che era stato multato per aver parcheggiato la moto di grossa cilindrata su Piazza Garibaldi (!). “È offensivo per tutti quanti noi – ha precisato Scagliusi – che qualcuno possa sentirsi legittimato a raggiungere Polignano e parcheggiare la moto in quella maniera. Altro che ‘turismo’. Sono esempi di maleducazione e mancanza di rispetto per i nostri luoghi. Chi si rende responsabile di questi comportamenti – ha concluso provocatoriamente il consigliere – andrebbe allontanato, prima ancora che multato.”
Si è così passati all’esame del “Piano per la Protezione Civile”, approvato all’unanimità nella sola parte principale del “manuale operativo”, stralciando parte degli allegati cartografici riguardanti i grandi rischi e le emergenze sul territorio, per il cui esame il Consiglio ha deciso di riconvocarsi a brevissimo termine. Invero, su sollecitazione delle opposizioni, è stato condiviso anche dalla maggioranza come un argomento così delicato non potesse essere licenziato in poco tempo, senza un esame largamente condiviso, un’attenta disamina di tutte le cartografie e, soprattutto, un percorso partecipativo anche della Città. “Se il piano serve a garantire la sicurezza dei cittadini – ha dichiarato Scagliusi nel suo intervento – è giusto che anch’essi ne siano partecipi non solo in fase applicativa”.
Si è così passati all’esame del “Piano per la Protezione Civile”, approvato all’unanimità nella sola parte principale del “manuale operativo”, stralciando parte degli allegati cartografici riguardanti i grandi rischi e le emergenze sul territorio, per il cui esame il Consiglio ha deciso di riconvocarsi a brevissimo termine. Invero, su sollecitazione delle opposizioni, è stato condiviso anche dalla maggioranza come un argomento così delicato non potesse essere licenziato in poco tempo, senza un esame largamente condiviso, un’attenta disamina di tutte le cartografie e, soprattutto, un percorso partecipativo anche della Città. “Se il piano serve a garantire la sicurezza dei cittadini – ha dichiarato Scagliusi nel suo intervento – è giusto che anch’essi ne siano partecipi non solo in fase applicativa”.
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