POLIGNANO – Conferenza stampa di Fratelli d’Italia per denunciare l’inadempienza del Comune di Polignano. E’ stato il coordinatore cittadino Nico Messa ed esporre i fatti. “La legge 06.11.2012, n. 190, Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, è entrata in vigore il 28.11.2012. Con essa sono stati introdotti numerosi strumenti per la prevenzione e la repressione del fenomeno corruttivo nella Pubblica Amministrazione. In particolare, anche le Amministrazioni locali sono tenute ad adottare il proprio Piano Anticorruzione entro il 31 gennaio di ogni anno, ma solo per quest’anno entro il 31.03.2013.Il Piano Anticorruzione comunale deve essere approvato dall’organo di indirizzo politico su proposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione. Tutte le Amministrazioni locali, in attesa delle linee guida a livello nazionale, stanno procedendo agli adempimenti preliminari, assolutamente essenziali: tra tutti, la nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione, che la legge (Art. 1, comma 7) individua tra i dirigenti amministrativi di ruolo. La legge, infatti, non prevede un termine per tale nomina. Per cui a tale adempimento si doveva procedere immediatamente. Inoltre l’Art. 1 comma 8 prevede che l’organo di indirizzo politico, su proposta del predetto Responsabile nominato, deve adottare il piano triennale di prevenzione della corruzione e lo stesso Responsabile deve esperire le procedure per formare e selezionare i dipendenti destinati ad operare nei settori particolarmente esposti alla corruzione, come ad esempio, il settore Lavori Pubblici ed Urbanistica, ed eventualmente prevedendo la rotazione delle competenze, proprio per evitare fenomeni corruttivi. Il Comune di Polignano è inadempiente. A sei mesi dall’entrata in vigore della legge, la nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione non è stata effettuata. Non ci meraviglia. Perché dopo i proclami della passata campagna elettorale, l’Amministrazione di centro sinistra, che aveva garantito importanti novità (ed addirittura epurazioni!) nei confronti dei dirigenti, ancora non ha chiarito cosa intende fare concretamente. La mancata nomina è molto grave perché inerisce anche altre competenze all’interno dell’Ente. Infatti, il Decreto Legislativo n. 33 del 14.03.2013, nel rafforzare i principi di trasparenza nell’attività delle pubbliche amministrazioni, ha introdotto anche la figura del Responsabile per la Trasparenza (art. 43), stabilendo che questo coincida con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione. Queste inadempienze dimostrano, ancora una volta, come l’attuale Amministrazione Comunale sia assolutamente incapace di produrre lo sforzo organizzativo che sarebbe richiesto. Ci si è proposti come paladini di legalità, trasparenza ed efficienza; ma su queste tre questioni la nave prende acqua da tutte le parti. La sezione di Polignano di Fratelli d’Italia, insieme a tutti i consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra, denunzia questo stato di cose, segnalando la grave incapacità di questa Amministrazione di governare seriamente il Paese, andando oltre fiorellini e prebende varie che hanno caratterizzato questo primo anno”. Il coordinatore Nico Messa ha poi dato mandato ai consiglieri comunali di opposizione di raccogliere le firme necessarie a richiedere uno specifico Consiglio comunale sul tema.
La sinistra nicchia sulla corruzione
© Riproduzione riservata 14 Giugno 2013
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