POLIGNANO – Man mano che si avvicina la scadenza del 25 luglio e non escono imprenditori locali disposti ad affiancare il gruppo di baresi che ha portato la Polimnia in Eccellenza e che, per mancanza di aiuti polignanesi, promettono di non iscrivere la squadra al campionato o di vendere il titolo, sale anche la rabbia dei tifosi e degli oltre 100 ragazzi (e famiglie) che gravitano intorno al vivaio della società. La contestazione per ora si è limitata ad ironici e feroci manifesti ma si sa che questo genere di attacchi, indirizzati alla classe politica ed imprenditoriale locale, fanno più danni di una sassaiola perché ad essere colpita è l’immagine di tutta l’attuale classe dirigente con relativo discredito sociale. E’ il preludio ad una sinfonia elettorale poco piacevole.
Una parte del paese si rivolta a politici ed imprenditori
© Riproduzione riservata 23 Luglio 2013
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