PUTIGNANO – Una bella iniziativa quella che si è svolta venerdì alla Vitivinicola Colavecchio. Una giornata all’insegna della solidarietà e dell’integrazione denominata “Uva in festa” che ha visto protagonisti 30 adolescenti e giovani adulti autistici, accompagnati dai loro educatori e genitori, provenienti di Matino (LE).
L’iniziativa, fortemente voluta dall’ass. Onlus “Amici di Nico”, presieduta da Maria Antonietta Bove, è stata sostenuta dal gruppo Scouts Agesci di Putignano, dall’Istituto Agrario IISS “Caramia-Gigante” di Locorotondo nonché dal Comune di Putignano, assessorato ai servizi sociali, che ha favorito l’incontro tra le associazioni in virtù del modus operandi che lo stesso assessorato intende portare avanti al fine di mettere in rete le diverse realtà associative.
La tenuta, adeguatamente allestita per questi ospiti speciali, da Rosalba Colavecchio, è stata la location più appropriata per far vivere ai ragazzi l’esperienza della vendemmia dopo aver vissuto, a Sammichele di Bari, l’esperienza estiva della raccolta delle ciliegie. Per motivi logistici e di sicurezza l’evento si è limitato alla fase della spremitura dell’uva rigorosamente effettuata come un tempo ovvero pigiando l’uva con i piedi. Il tutto accompagnato dalla buona musica tradizionale della pizzica grazie alla partecipazione di un gruppo di musicisti salentini che hanno suonato dal vivo.
Gran finale con un pranzo all’aria aperta.
“L’obiettivo di queste iniziative – spiega la Bove – è dare ai ragazzi autistici e alle loro famiglie la possibilità di integrarsi con altre realtà sconosciute al fine di raggiungere lo scopo che l’associazione si prefigge ovvero offrire una serie di servizi che aiutino questi ragazzi autistici a raggiungere la massima autonomia possibile in ogni aspetto della propria vita”.
Oggi l’associazione rappresenta un punto di riferimento importante in Puglia per l’autismo e dispone sia di un Centro socio educativo e riabilitativo diurno che di un centro residenziale.
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