PUTIGNANO – C’è una novità importante nei capannoni quest’anno. Affianco ai maestri cartapestai, ci sarà anche il ventottenne Francesco Lippolis, che realizzarà il carro fuori concorso intitolato “Vacca Italia”.
Nonostante la giovane età Francesco è però un esperto della cartapesta, e non solo. Laureatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha alle spalle la partecipazione a mostre in cui ha dato prova della sue capacità di artista versatile e completo. Lavora nei capannoni dal 1998.
Dopo tantissimi anni vissuti nell’ambiente del Carnevale al fianco dei maggiori maestri cartapestai, hai finalmente presentato un bozzetto tutto tuo.
Il tuo bozzetto, intitolato “Vacca Italia”, vuole essere innanzitutto una critica al sistema italiano, ma anche una critica del mondo putignanese. Come è nata questa idea? “Il primo input mi è venuto alla ricorrenza dell’anniversario dell’Unità d’Italia; mi sono chiesto perché non rappresentare una metafora del sistema Italia attraverso una grande Vacca? Il riferimento al sistema Carnevale, l’assegnazione degli spazi lavorativi e la possibilità di esprimersi verso i giovani e le nuove generazioni era oramai scontato”.
Hai presentato un bozzetto per la prima categoria, ma le dimensioni del capannone che ti è stato assegnato ti costringeranno a ridurre notevolmente le dimensioni del carro. Pensi che questo possa in qualche modo penalizzare il tuo lavoro? “Nella forma e nella qualità no, la nostra abilità starà nel cercare soluzioni che ovviano al problema. Parlando di un carro fuori concorso non si potrà mai immaginare un carro di prima categoria. Il nostro impegno sarà al massimo delle nostre forze, per dimostrare di meritare la prima categoria. Certamente negli anni si cresce e si migliora sempre sino a raggiungere una certa maturità”.
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