In un momento nel quale la città deve essere unita e capace di dare una prova di coesione e solidarietà, a Putignano il dibattito politico si alimenta anche con il Coronavirus. L’emergenza che ha ammutolito la città, lasciando senza parole e nel dolore i cittadini, non è riuscita a far crescere la qualità di un dibattito nel quale la politica locale sta lentamente e progressivamente sprofondando. E così mentre in città tutti si chiedono che cosa stia succedendo sul territorio, maggioranza e opposizione dedicano il loro prezioso tempo a scambiarsi accuse. Sullo sfondo restano i numeri drammatici dei contagi fatti registrare dalla Kentron e le inquietudini dei cittadini che assistono attoniti ad un dibattito surreale alimentato da silenzi e accuse reciproche.
Se da un lato l’Amministrazione sembra aver ridotto all’essenziale la comunicazione, dall’altro l’opposizione chiede spiegazioni su quanto sta accadendo. Spiegazioni che sostiene di non ottenere. Sembra un dialogo tra sordi nel quale si dice tutto senza dire niente. L’ultima stazione del calvario della politica putignanese è il video di Franco Laera che risponde pubblicamente alla sindaca che domenica scorsa, mentre annunciava la conferma dei 24 contagiati della clinica di San Pietro Piturno, usò parole molto dure all’indirizzo dell’opposizione e di alcuni organi di informazione.
In mezzo ci sono i cittadini che hanno assoluto bisogno di avere qualche informazione in più o anche solo una parola di conforto. Ma i politici di casa nostra sono troppo impegnati a confrontarsi sul da farsi tra un “non è tempo di fare gli sciacalli” e un “qualcuno ha voluto dare una lettura politica alle nostre richieste”.
Non c’è niente da fare, il politichese non lo uccide nemmeno il virus.
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