Nico e la magia di un viaggio in Vespa

PUTIGNANO – Chiudete gli occhi e provate a immagina una Vespa Piaggio non come un semplice mezzo di trasporto, ma come una fedele compagna di avventure. Nico Veneto, ingegnere putignanese e Commissario Storico del Vespa Club d’Italia per Puglia e Basilicata, ha intrapreso un viaggio che è diventato una poesia in movimento. Il 28 agosto scorso, con il sole che sorgeva all’orizzonte, Nico ha acceso la sua Vespa e ha iniziato un’odissea di sei giorni attraverso le strade e i borghi del centro Italia. Ogni curva, ogni salita e ogni discesa erano un verso di un poema dedicato alla scoperta e alla riscoperta di se stesso. Da Putignano a Bari, poi verso Foggia, con una deviazione verso il Lago di Campolattaro, un’oasi di pace dove i cormorani trovano il loro rifugio. Il motto del viaggio era “Niente autostrade”, solo strade secondarie, poco trafficate, che svelavano borghi incantati e paesaggi da sogno. Attraverso il Parco del Matese, con una sosta a Isernia, e poi verso L’Aquila, passando per il borgo di Barrea e il Parco Nazionale del Gran Sasso. Ogni luogo visitato e ogni persona incontrata aggiungevano un tocco di magia al viaggio. Dopo aver attraversato le terre segnate dal terremoto, da L’Aquila ad Amatrice, Nico ha proseguito verso l’Umbria, dove ha finalmente riabbracciato la sua amata Arianna. Insieme, hanno continuato il viaggio verso Orvieto, immergendosi nelle acque fresche del fiume Nera a Stifone e godendo della brezza delle Cascate delle Marmore. Un raduno a Foligno, un premio speciale per i chilometri percorsi, e poi via verso Arezzo, Siena, il Mugello e, infine, Bologna. 1.600 chilometri di passione, di scoperta e di vita. Il viaggio di Nico non era solo un percorso geografico, ma un viaggio nell’anima, un inno alla libertà e alla bellezza della vita. Quando il viaggio ha più senso della meta, quando la passione per un mezzo di trasporto ti apre tutte le porte, allora ogni chilometro diventa un ricordo indelebile, un verso di una poesia che non finirà mai.