PUTIGNANO – Come prevedibile e previsto il trasferimento di una classe dal plesso di via Eroi del Mare alla sede centrale del De Gasperi ha sollevato le proteste dei genitori coinvolti. In pochi si aspettavano però un’ira tale da richiedere l’intervento dei carabinieri. Il malfatto è avvenuto venerdì mattina, alla vigilia quindi dell’inizio dell’anno scolastico previsto per il lunedì successivo. Senza appuntamento, una delegazione di genitori della classe trasferita ha fatto incursione nella sede scolastica chiedendo di essere ricevuta dalla nuova dirigente, la reggente Liliana Camarda. “Avevo degli appuntamenti quindi ho chiesto di lasciare i nominativi per poterli richiamare e concordare un incontro – ci racconta la dirigente all’indomani dell’accaduto – ma nella segreteria i toni sono diventati accesi e a tratti offensivi; quando mi sono sentita dire ‘adesso chiamiamo i carabinieri’, sono stata io a farli chiamare”. I genitori contestavano il trasferimento della classe in spregio alle preferenze di sede espresse al momento dell’iscrizione ma la dirigente ha chiarito che “mi sono limitata ad applicare la normativa” in quanto l’aula in cartongesso di nuova realizzazione a via Eroi del Mare non è a norma per ospitare una classe di 25 alunni. All’arrivo dei carabinieri fortunatamente gli animi erano già stati stemperati ed è la stessa dirigente a far notare: “il genitore che mi aveva aggredita ed offesa mi ha poi chiesto scusa”. La lite si è quindi chiusa senza denunce nonostante i carabinieri abbiano proceduto ad identificare le persone coinvolte. E nelle ore successive è anche arrivata “una soluzione di compromesso”, come la definisce la Camarda. “E’ stata trasferita al De Gasperi la classe del maestro Loliva, uno degli insegnanti più apprezzati, ma ci tengo a sottolineare che tutti i docenti sono molto bravi”. Prosegue la dirigente: “Alcuni genitori della classe hanno accettato di trasferirsi avendo la garanzia del maestro Loliva e assicurati del fatto che il percorso di studio non subirà altri trasferimenti nei prossimi anni, a questi si sono aggiunti altri alunni grazie alla disponibilità manifestata dai loro genitori. E ci tengo a precisare che alcuni di questi ultimi hanno anche tre figli in sedi diverse”. Inoltre l’ex ufficio di presidenza nella sede di via Eroi del Mare è stata adattata ad aula per recuperare altro spazio utile. Il compromesso è stato sottoscritto il giorno seguente, sabato 10 settembre, alla presenza degli assessori Saverio Campanella e Giuseppe Genco invitati a partecipare all’incontro con i genitori “a garanzia della trasparenza e della legittimità del mio operato”, dice la Camarda. Dall’incontro è emersa anche una novità positiva: l’estensione dell’orario scolastico per venire incontro alle esigenze delle famiglie. E’ stato deliberato che dal lunedì al venerdì gli alunni saranno a scuola dalle ore 8 alle 13 e solo il sabato dalle ore 8 alle 12. Su questo aspetto la dirigente ringrazia “le insegnanti Giusi Landi e Maria Teresa Schettini e le insegnanti della commissione quadri orari che si sono impegnate per trovare insieme una soluzione”. Chiuso lo spiacevole episodio, la dirigente chiede che “calino i riflettori sulla mia persona per poter lavorare serenamente” ed ancora una volta chiarisce “la dirigenza unica non significa accorpamento dei due circoli che restano entità distinte”. “L’unica cosa che vorrei unisse i due circoli è la collaborazione fra attività affinché ogni circolo possa prendere il meglio dell’altro, questo sarà il mio impegno”, promette la Camarda. Agli alunni manda un augurio di “buono studio”, al complesso mondo scolastico l’augurio è di un “sereno lavoro concentrato sulle soluzioni e non sui problemi”.
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