PUTIGNANO – Anche quest’anno il comune ha dato possibilità a circa 40 minori residenti a Putignano di fruire del servizio pomeridiano di assistenza scolastica, servizio partito agli inizi di ottobre. Rispetto al 2010 il comune non ha pubblicato alcun bando, ma ha proceduto direttamente ad assegnazione perché – spiega Vito Genco, assessore ai servizi sociali – “solo due strutture sono autorizzate al servizio, cioè Voti Rivolti e il Conservatorio”. Ogni bambino che rientra nel programma assistenziale ha diritto ad un assegno mensile di 180 euro, erogato per i nove mesi della frequentazione scolastica. La copertura dei costi è interamente a carico del comune per un totale di circa 65mila euro. L’autorizzazione cui l’assessore si riferisce è sancita dal Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, numero 4, e nello specifico riguarda sia le strutture di associazioni o cooperative che l’equipe professionale impiegata. Dato che entrambi questi requisiti erano posseduti da sole due realtà comunali, “l’ufficio ha ritenuto di non dover fare il bando”. La cosa non è stata granché gradita dalle altre associazioni o cooperative del territorio. E’ da farsi un discorso diverso per il centro Paolillo, che gestisce già il servizio per circa 60 bambini, e il progetto rientra, quindi è sovvenzionato, dall’ambito di zona.
Doposcuola minori, parte il servizio ma il comune assegna senza gara
© Riproduzione riservata 25 Ottobre 2011
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