aggiornato il 29/01/2012 alle 10:57 da

Scuola, deciso l’accorpamento verticale dei due circoli

scuola_insegnante_genericaPUTIGNANO – Grosse novità in vista per il sistema scolastico cittadino.  E’ stato approvato dalla giunta regionale il piano di dimensionamento della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2012-2013 sulla base delle proposte giunte dalle amministrazioni comunali. Per quanto riguarda il primo ciclo a Putignano, la Regione ha espresso “parere favorevole all’istituzione di due istituti comprensivi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo livello”, con la seguente composizione: “il primo istituto comprensivo composto dalla scuola dell’infanzia Romanalli (203 alunni),  scuola dell’infanzia Spine Rossine (147 alunni), scuola primaria Minzele (450 alunni), scuola secondaria di primo grado Parini (321 alunni) per un totale di 1121 alunni; il secondo istituto comprensivo sarà invece formato dalla scuola dell’infanzia San Nicola (109 alunni), scuola primaria De Gasperi (717 alunni), scuola secondaria di primo grado Stefano da Putignano (527 alunni) per un totale di 1353 alunni”. Nella proposta accolta dalla Regione si prevede inoltre “un cambio di assegnazione tra i plessi San Nicola e Spine Rossine”.

Non ci sono grosse novità invece per il secondo ciclo scolastico, visto il recente accorpamento fra i licei Laterza e Majorana di Putignano. La proposta presentata dal polo liceale, con l’accordo della Provincia, ed accolta dalla Regione riguarda solo la richiesta di “non associarsi ad altra istituzione scolastica o ove necessaria, solo con altro liceo”.

Qualche cambiamento potrebbe giungere però di riflesso a Putignano considerando le decisione assunte dalla Regione per gli altri istituti secondari del territorio circostante. E’ il caso del liceo Leonardo Da Vinci di Noci che avendo una popolazione studentesca al di sotto del limite di 600 iscritti non ha più diritto ad una dirigenza autonoma e quindi aveva proposto l’accorpamento con l’ITIS di Gioia del Colle. La Regione però ha detto no a questa fusione lasciando aperta la possibilità che si debba individuare un preside reggente, e la scelta potrebbe cadere sul prof. Martino Sgobba, attuale dirigente del polo liceale putignanese. In questo caso, seppur non ufficialmente accorpati, ci sarebbe una sorta di collegamento fra il liceo putignanese e quello di Noci che andrebbero a condividere il preside.

© Riproduzione riservata 29 Gennaio 2012

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