PUTIGNANO – “Un marchio di rete fra operatori turistici locali a sostegno del turismo sostenibile”, è quanto proposto dalla Pro Loco di Putignano in un incontro che si è svolto sabato scorso nella sede della Fidas. A presentare il progetto è stata la guida turistica multilingua Silvia Castellana che ha introdotto e moderato l’incontro-dibattito. E’ la via della partecipazione e della condivisione di progettualità ed azione quella consigliata dalla Pro Loco e che sabato ha ottenuto numerosi consensi. Un progetto che intende mettere in rete gli operatori turistici creando un’unica regia. Si parte dai dati reali: a Putignano non ci sono alberghi ma ben 30 B&B per 300 posti letto.
Il presidente della Pro Loco, Pinuccio Cosacco ha delineato due obiettivi: “L’aumento del numero di turisti a Putignano e il miglioramento dell’accoglienza”. Per quanto fatto durante il carnevale, Cosacco ha ricordato: “Ci sono state oltre 50 guide; 14 bambini hanno partecipato al corso di maschere libere con Sancho Errique e Davide Torrente ha tenuto un corso di tamburello”. Guardando al futuro, Cosacco ha sottolineato: “A breve ci auguriamo sia aperto il Palazzo del Principe, sarà una tappa a cui la Pro Loco tiene tantissimo”.
L’assessore Giuseppe Genco ha accolto con favore l’attivismo della Pro Loco richiamando il tema dell’incontro: fare sistema e niente frammentazione. “L’amministrazione comunale sarà al vostro fianco sulle iniziative che proporrete, – ha assicurato l’assessore – ma sul turismo bisogna fare sistema con le altre associazioni presenti sul territorio. Speriamo che non accada la famosa “guerra delle pigne”, bisogna invece che ci coordiniamo per dare del nostro territorio un’immagine compatta ”. Genco ha poi accennato al rapporto con lo Iat che pure organizza visite guidate al centro storico: “Lo Iat è l’ufficio che rappresenta l’Amministrazione comunale, vi chiedo di allacciare relazioni”.
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