PUTIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione Vivilastrada.it:
L’associazione, per la cultura della sicurezza stradale, “Vivi la strada .it” presieduta da Piero Longano, va oltre l’informazione e la prevenzione e si affaccia anche alla ricerca e allo studio dei casi umani. Lunedì 28 maggio, infatti, nella sala consiliare del Comune di Putignano, si è svolto l’incontro dedicato al ricordo di Franco Paolillo, scomparso prematuramente a causa di un incidente stradale 37 anni fa e alle riflessioni sulla Statale 172 “dei trulli”, definita anche “della morte”, per via dei troppi incidenti mortali verificatisi negli anni.
Alla presenza delle istituzioni, sono passate in rassegna testimonianze e aneddoti di chi ha conosciuto Franco Paolillo. Gli interventi del Prof. Pietro Gonnella, suo amico in gioventù, il Prof. Giovanni Dambruoso, sindaco di Putignano di quei tempi, quando Franco Paolillo fu nominato assessore, l`assessore più giovane della storia dell`amministrazione comunale putignanese. Dell`assessore Dino Angelini che, pur essendo bambino all`epoca dei fatti, ha ricordato il triste giorno della sua morte. Eloquenti e ispirati gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale, Prof. Pierino Sportelli, anche il passaggio fatto dal consigliere Vito Valentini che, con tono commosso, ricordava che l’annuncio della morte dell’assessore fu dato dagli altoparlanti sul Corso Umberto I, anche l’Arciprete Don Battista Romanazzi ha ricordato Franco e la sua famiglia, l’intervento del Giudice di Pace Dr.ssa Avv. Tiziana Gigantesco ha illustrato che le regole vanno rispettate e chi sbaglia deve essere ammendato, il Comandante della Polstrada di Castellana Grotte, I.S.Giovanni Recchia si è soffermato su quante volte ha assistito i parenti nella camere mortuarie o portare loro la brutta notizia ai familiari, Recchia ha espresso apprezzamento del lavoro svolto da “Vivi la Strada .it” auspicando che ci siano tante altre associazioni a fare cultura della sicurezza stradale.
Tonio Coladonato ha saputo “guidare” nel percorso informativo il lavoro di assemblaggio di dati, immagini e musica per rendere l’evento più sensibile, è stato bello vedere tanta gente indicare sulle fotografie personaggi politici dell’epoca e raccontarsi tra di loro le cose che furono fatte per rendere Putignano la “BARI” del sud.
In mostra anche gli articoli dei giornali locali ed in particolare uno dei quali in cui Paolillo veniva attaccato dalla “penna pungente” del mensile PUTIGNANISSIMO del Cav. Michelangelo Leo, per motivi legati al Carnevale e alla contesa presidenza della PRO LOCO. Ricordare il passato è stato bellissimo, commovente anche vedere i familiari di Franco asciugarsi le lacrime ed essere orgogliosi nel vedere che il loro Franco è stato ben voluto da tutti. Quello che manca per onorarlo e ricordarlo è dedicargli una strada, una piazza e perché no, una rotatoria proprio sulla S.S. 172.
Presenti le Associazioni Overland Ovunque, A.N.A.P.S. di Alberobello – Monopoli, Gioia Soccorso Onlus, la Croce Rossa di Putignano; la famiglia di Franco Paolillo, i fratelli ed i nipoti.
Un ringraziamento particolare a Piero Genco che ha contribuito al reperimento di parte del materiale utilizzato, poi organizzato da Tonio Coladonato che ha materialmente creato e allestito anche la mostra fotografica.
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