PUTIGNANO – Si è svolta questa mattina presso il monumento dedicato ai Caduti di Nassirya sito in viale Federico II, la cerimonia di commemorazione delle vittime cadute nove anni fa in terra afghana durante una missione di pace. Era il 13 novembre 2003 quando in un attentato talebano, morirono 19 carabinieri italiani.
Alle ore 11 di stamattina i rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio si sono ritrovati per rendere omaggio alle vittime di quel terribile attentato. Una corona di alloro, offerta da La Mia Fioraia, è stata posta alla base del monumento dal luog. Zappimbulso della stazione dei carabinieri di Putignano e da Piero Longano, presidente dell’associazione Vivilastrada.it che si è fatta promotrice dell’evento. La ditta Denovellis ha offerto invece un cesto di fiori che è stato posto dai vigili del fuoco del distaccamento di Putignano rappresentato dalla squadra A del capo Antonio Lovece, e dal capo squadra Michele Detomaso. Infine un fascio di fiori offerto dalla fioraia Giliberti del chiostro al cimitero, è stato posto ai piedi del monumento dai rappresentanti delle associazioni di protezione civile Rangers di Putignano e Vitalser di Castellana Grotte. Presenti inoltre alla cerimonia il mar. Penza della Tenenza della Guardia di Finanza di Putignano e le autorità cittadine, il presidente del consiglio Pietro Sportelli e l’assessore Saverio Campanella. Dopo il saluto ai presenti e il ricordo delle vittime da parte di Tonio Coladonato per Vivilastrada.it, è intervenuto l’assessore Saverio Campanella che ha sottolineato l’importanza di non dimenticare chi ha donato la sua vita in una missione di pace a protezione delle popolazioni. Un lungo applauso ha concluso la breve e sole cerimonia.
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