PUTIGNANO – Interviene il circolo Pdl di Putignano (da questa settimana rinominato Forza Italia) sulla questione della “soluzione tedesca” (abbattere i cani se non adottati entro 6 mesi) appoggiata dal sindaco De Miccolis per risolvere il problema del randagismo. Secondo il movimento azzurro “il sindaco mente sapendo di mentire”. Di seguito il comunicato:
Forza Italia si dissocia nella maniera più assoluta dalle parole espresse la scorsa settimana dal sindaco
De Miccolis, il quale intervenendo all’assemblea generale dell’APA ha dichiarato di essere favorevole alla
soppressione dei cani randagi dopo sei mesi dalla detenzione in canile citando una non meglio specificata legge
tedesca.
Dopo aver verificato la normativa teutonica, grazie al contributo del direttore di un canile presente nella
regione dell’ Assia, uno dei sedici stati federali della Germania, possiamo affermare che come sempre De
Miccolis mente sapendo di mentire, infatti la Germania risulta ben più attenta e decisamente più sensibile al
problema dell’abbandono dei cani, prevedendo, un periodo di riabilitazione all’interno dei canili pari a sei mesi,
dopo di che i cani sono pronti per l’adozione, e nel caso l’adozione non c’è, l’animale resta in canile come
accade in Italia. Solo nel caso in cui gli animali risultino aggressivi, e dopo la riabilitazione, la situazione di
aggressività e pericolosità per gli operatori persiste, solo allora è contemplata dalla legge la soppressione dello
stesso, che avviene per iniezione letale. Il tutto é finanziato dalla regione, e in caso di mancanza della stessa a
provvedere é il comune.
Il sindaco si nasconde dietro un dito quando afferma che sarebbe più opportuno investire i circa 160000 euro
destinati al problema del randagismo per aiutare le famiglie e i giovani in difficoltà, innanzi tutto perché
confonde due problemi completamente diversi, in secondo luogo perché noi crediamo fermamente che sia
compito di una amministrazione intelligente ed attenta, quello di reperire i fondi necessari e di non sperperare
inutilmente gli stessi per veri e propri proclami elettorali, bensì per eliminare quegli ostacoli economici e sociali
che impediscono lo sviluppo della collettività.
Il direttivo cittadino di Forza Italia, atteso che il problema del randagismo non possa essere arginato mediante
la soppressione dell’animale, chiede che il sindaco si scusi pubblicamente per le parole pronunciate,
sottoponendo in tal modo l’intera comunità a giudizi negativi provenienti da più fronti.
Il coordinatore cittadino
Il direttivo
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