aggiornato il 09/02/2024 alle 15:51 da

Sei ordini di carcerazione per tentata estorsione, rapina e lesioni personali

PUTIGNANO – All’alba di questa mattina, a Putignano e Foggia, i Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle hanno eseguito sei ordini di esecuzione per la carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari, due dei quali contestualmente sospesi, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo dei reati in concorso di tentata estorsione aggravata, rapina aggravata e lesioni personali aggravate. I destinatari dei provvedimenti restrittivi (uno dei quali già ristretto per la medesima causa presso la Casa Circondariale di Foggia) sono stati condannati a pene definitive, comprese tra i 9 mesi e i 6 anni di reclusione, a seguito di una complessa e articolata attività di indagine, svolta dai Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle tra giugno e ottobre 2020, anche con attività tecniche coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che nel gennaio 2021 aveva già portato all’emissione ed esecuzione di 12 O.C.C. (nonché sette deferimenti in stato di libertà) a carico di altrettanti soggetti pregiudicati, tutti residenti nel comune di Putignano. L’attività d’indagine portava all’emissione di provvedimenti restrittivi a carico di sei soggetti censurati, i quali, unitamente ad altri sette correi, anch’essi deferiti in stato di libertà, nel periodo maggio-luglio 2020, avevano tentato di estorcere 3mila euro al mese, mediante reiterate condotte violente e minacciose, a un imprenditore di Putignano. Grazie alle investigazioni veniva documentata una condotta criminale del gruppo caratterizzata da un continuo crescendo di attività illecite e della richiesta estorsiva finalizzata a intimorire l’imprenditore e suo figlio. Altri sei provvedimenti cautelari venivano emessi a carico di altrettanti soggetti (di cui tre già colpiti anche dalla prima ordinanza) poiché ritenuti responsabili, in una serata dell’ottobre 2020, all’interno di un ristorante di Turi, di aver consumato una rapina in danno del figlio 23enne dell’anzidetto imprenditore, strappandogli di dosso una collana in oro con crocefisso e tre ciondoli, del valore di 1.500 euro, e procurando a lui e a un suo amico, 21enne del posto, intervenuto in soccorso, lesioni personali giudicate guaribili per entrambi, inizialmente, in 15 giorni. I provvedimenti sono stati notificati a Carrassi Luigi, 25enne di Castellana Grotte, condannato ad anni 3 di reclusione e sospensione contestuale della pena; Maggi Vito, 25enne di Putignano, condannato ad anni 2, mesi 5 e giorni 7 di reclusione; Giardino Mirko, 25enne di Putignano, condannato ad anni 1, mesi 8 e giorni 20 di reclusione con contestuale sospensione della pena; Posa Fabio, 33enne di Putignano condannato ad anni 2, mesi 11 e giorni 7 di reclusione; Serafino Davide, 22enne di Putignano, condannato ad anni 6, mesi 1 e giorni 16 di reclusione; Calabrese Michele, 24enne di Putignano, condannato a mesi 9 e giorni 17 di reclusione.

© Riproduzione riservata 09 Febbraio 2024

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