aggiornato il 06/09/2024 alle 9:57 da

Nel buio… una Stella. La storia di Pietro

PUTIGNANO – Pietro Mezzapesa, 21enne di Putignano e studente della facoltà di Lingue Straniere, ha recentemente pubblicato il libro intitolato “Nel buio…Una stella”. Questo lavoro, già disponibile su Amazon dalla fine di luglio e in uscita a settembre con la casa editrice “Libereria”, rappresenta un’autobiografia intensa e personale, in cui l’autore racconta il suo percorso di vita, dalla nascita fino agli anni universitari, affrontando le difficoltà che ha incontrato lungo il cammino. Fulvia Cascella, editor di Roma, ha curato la revisione del libro, assicurando che il messaggio di Pietro fosse espresso con la massima chiarezza e precisione. Nonostante l’autore utilizzi un nome fittizio per il protagonista, la storia è basata su eventi realmente accaduti. Pietro ha iniziato a lavorare su questo progetto tre anni fa, durante un periodo particolarmente buio della sua vita, segnato dalla separazione dei genitori e dai maltrattamenti subiti. «Non mi piaceva la scuola e nemmeno scrivere -racconta – ma nei periodi difficili mi sono rifugiato nello studio e col tempo ho acquisito la consapevolezza di voler diventare un insegnante». Il libro è stato concepito come una testimonianza per i giovani che affrontano situazioni complicate, offrendo loro la speranza di trovare una via d’uscita attraverso lo studio. Una parte significativa del libro è dedicata alla scoperta della lingua spagnola, che ha affascinato Mezzapesa al punto da farne il suo principale campo di studio all’università. Il racconto cita anche la sua prima pratica di tirocinio, avvenuta tra febbraio e giugno di quest’anno alla scuola media “G. Pascoli” di Noci. Affiancato da Tiziana Conforti, sua tutor del tirocinio e insegnante di Lettere, Pietro ha seguito le classi 2ªB e 3ªC. «Questa esperienza ha rafforzato il mio desiderio di diventare insegnante», spiega, considerandola un percorso fondamentale per la sua crescita personale e professionale. «L’idea del libro – aggiunge – è nata dalla mia esperienza di vita e della necessità di raccontarmi agli altri, spinto da questi ragazzi che mi hanno aiutato tantissimo». Il titolo del libro è stato ispirato dal concorso letterario “Nella notte… La luce”, in nome di Eleonora Laterza, a cui Pietro ha partecipato nel 2017, quando frequentava la terza media. In quell’occasione vinse il primo premio con un testo che anticipava uno degli episodi più bui della sua vita, utilizzando lo stesso nome del protagonista che poi avrebbe inserito nel suo libro. Questo successo ha dato a Mezzapesa la spinta iniziale per sviluppare e coltivare nel tempo la sua storia. Pietro ci confida la scelta del nome del protagonista: «Ismael mi ha ispirato poiché mi porta alla mente immagini di mare, cielo e stelle, simboli di speranza e di luce nel buio, proprio come il titolo del libro». Un altro aspetto centrale del libro è la balbuzie, un problema con cui Mezzapesa convive da anni. Nel suo racconto affronta questo tema con coraggio, descrivendo le difficoltà legate a questo disturbo senza timore delle critiche. I lettori hanno elogiato la sincerità con cui ha descritto questa parte della sua vita, dimostrando che la scrittura può essere un potente strumento di autocomprensione e di condivisione. Il libro contiene anche una dedica speciale alla scuola di Noci, dove gli studenti hanno incoraggiato Pietro a continuare a scrivere, contribuendo alla realizzazione di questo progetto che ora vede la luce, pronto a ispirare e sostenere chiunque si trovi ad affrontare momenti di difficoltà. Mezzapesa desidera ringraziare in modo particolare anche la dirigente scolastica dell’istituto “G. Pascoli”, la prof.ssa Silvana Antonia Sasanelli.

© Riproduzione riservata 06 Settembre 2024

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web