PUTIGNANO – Ieri sera il Pd putignanese ha dato il via alla Festa Democratica, una quattro giorni di dibattiti, politica e coinvolgimento cittadino. Dopo l’apertura della festa, presenziata da Vito Antonacci, segretario provinciale del Partito Democratico, si è passati a parlare di “Quale futuro per il centro sinistra a Putignano” e il dibattito è sfociato sui futuri scenari elettorali del comune. Il confronto tra i partiti della coalizione ha visto gli interventi di Stefano Maggipinto, anche moderatore, Gianni Campanella, assessore e membro del Partito Socialista, Dino Angelini, vice sindaco in quota Sel e Alberto Sportelli, segretario di Rifondazione Comunista. Il succo del parlare di Maggipinto è stato: “dobbiamo evitare il crollo del sistema imprenditoriale. Artigiani, lavoratori, commercianti, imprese non vanno lasciati soli. Per questo al di là dell’amministrazione sono importanti i partiti”. E da tale trampolino, la proposta di “istituire tavoli permanenti fra i partiti del centro sinistra per discutere di temi come sviluppo, ambiente e quanto conta per la nostra realtà”. Il primo punto del confronto ha trovato concordi tutti i relatori, qualche leggera scossa c’è stata nel secondo giro di interventi. Ancora Maggipinto: “tra tre anni andremo a rinnovare l’amministrazione comunale. Saremmo dei folli se ci presentassimo con l’attuale coalizione. Dobbiamo ampliare il centro sinistra. Diversamente potremmo ancora ritrovarci con un centro sinistra non perfettamente unito”.
Il Pd festeggia e riflette sulla coalizione
© Riproduzione riservata 22 Ottobre 2010
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