aggiornato il 20/07/2024 alle 10:00 da

Intervista al sindaco Michele Vinella

PUTIGNANO – A un mese dalle elezioni, Michele Vinella ha completato l’iter di insediamento come sindaco di Putignano, nominando la giunta e giurando nella prima seduta del nuovo consiglio comunale.
Sindaco, quali le sue prime emozioni dopo la vittoria? Si aspettava questo risultato? Sicuramente grande emozione soprattutto nei primi giorni, ma anche molta felicità perché, come risaputo, volevo fare il sindaco e questo ruolo mi onora. Nonostante all’inizio di un mandato ci siano alcune incombenze a cui dover far fronte sono molto soddisfatto del risultato e delle prime reazioni della comunità a questa mia sindacatura. Abbiamo partecipato alle elezioni con l’obiettivo di vincere in una partita non scontata, con un turno di ballottaggio serrato contro l’amministrazione uscente. Eravamo convinti di essere sulla strada giusta, non abbiamo mai avuto la certezza, e un distacco di questo tipo lo auspicavo. Speravo in un risultato che manifestasse la scelta netta della città.
Si aspettava l’assenza della sindaca uscente alla sua proclamazione? A me un po’ è dispiaciuto che sia stata interrotta una bella tradizione che aveva il Comune di Putignano. Quando ho saputo che lei non ci sarebbe stata alla mia proclamazione ho rispettato la sua scelta personale, sicuramente mi è dispiaciuto ma non mi va di fare speculazione politica su questa cosa.
Che eredità ha trovato in queste prime settimane? Conoscevo lo stato dell’arte dell’amministrazione anche perché molti dei risultati sono frutto di una coprogettazione con me e il mio gruppo in consiglio comunale. Sicuramente c’è un’eredità da portare a termine in termini di opere pubbliche frutto della stagione del PNRR che vogliamo proseguire in maniera spedita ed efficace. La situazione che affrontiamo in termini economici non è idilliaca. Abbiamo la TARI con aumenti frutto degli aumenti regionali, ma anche di una scelta politica fatta dall’amministrazione precedente che ha modificato il sistema di raccolta cittadino aggiungendo dei servizi. Aggiunte che sono state fatte con delibera di giunta quando già non avevamo il nostro rappresentante e su cui io ero sempre stato contrario. Il PEF con l’aumento non è modificabile in quanto noi lo ratifichiamo solamente. Sul prosieguo di quest’impostazione faremo delle valutazioni.

(l’intervista completa sull’edizione cartacea di Fax Putignano in edicola)

© Riproduzione riservata 20 Luglio 2024

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web