PUTIGNANO – Concorso di idee o concorso di progettazione? Demolire l’attuale piazza o salvarne le strutture sulla base dei risultati espressi nell’ultima e definitiva perizia (che decreta il luogo sicuro)? Questi gli interrogativi che hanno animato il dibattito nella maggioranza di giovedì 1 settembre al punto “bando su Piazza Moro”. Sono domande sulle quali gli amministratori sono chiamati ad una discussione “approfondita e definitiva” e ad esse si aggiunge il nocciolo duro della questione. Indirizzare il bando in modo che l’opera possa ottenere la massima auto sostenibilità, perché l’ente non guazza nell’oro. Il bando, a detta dell’assessore Nicola Recchia, dovrebbe essere pronto nei prossimi mesi e a marzo o aprile dovrebbe potersi proclamare il vincitore. “Per l’avvio sono stati messi a disposizione 50mila euro in bilancio – dice Recchia che aggiunge – sono soldi che serviranno a pubblicizzare il bando e per pagare le spese iniziali”. La necessità di ulteriori fondi è palese e ciò rientrerebbe in una seconda fase nella quale bisognerà decidere i rimborsi spese e i premi a chi parteciperà al bando. Non è ancora chiaro il modo in cui verranno recuperate le funzioni espresse dai cittadini durante il percorso partecipativo del 2010. L’assessore dice che “le funzioni saranno date in pasto ai tecnici” e l’obiettivo è dichiarato: “avere un progetto preliminare da candidare ad eventuali prossimi bandi di finanziamento”. Nuovi dibattiti su vecchie questioni. Il fulcro è uno solo. Le opere pubbliche spesso si rivelano delle sanguisughe, si veda il teatro o il palazzo del principe. Sulla piazza, almeno per ora, le informazioni non sono blindate.
La maggioranza si confronta su Piazza Moro
© Riproduzione riservata 03 Settembre 2011
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