PUTIGNANO – Quello che era sicuro ieri sera non lo è più stamattina. La scesa in campo di Domenico Giannandrea per la corsa delle primarie del centro-destra ha scosso gli altri partiti e movimenti. Nell’incontro di ieri sera a cui hanno preso parte i rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e il gruppo composto da Movimento Schittulli- Lista Putignano Futura (NCD) di Rossi- Centro Città di Cuomo, è emersa una proposta shock. Sarebbe stato Sebastiano Delfine a parlare anche a nome di Rossi e Cuomo per chiedere di annullare le primarie – nonostante il dichiarazioni rese appena ore prima – e di converge su Giovanni Nardone come candidato sindaco unitario, proponendo a Vito Valentini la contropartita di diventare vice sindaco in caso di vittoria elettorale. Valentini avrebbe preso tempo rinviando alla riunione del direttivo di Forza Italia previsto per stasera ma, contattato da Fax, il leader locale di Forza Italia stamattina ha chiarito che non intende accettare la proposta di accordo: “Le primarie si fanno – ci ha detto – devono battermi sul campo”. Primarie sì quindi, per Forza Italia ma solo con “partiti e movimenti riconosciuti e chiari pronti a condividere e a sottoscrivere un programma comune e l’impegno a sostenere chiunque risulti vincente dalle primarie”. Un messaggio chiaramente diretto a Giannandrea. Linea condivisa da Fratelli d’Italia il cui coordinatore cittadino Davide Filioli Uranio a Fax dice: “Per noi le primarie restano il metodo per scegliere il candidato sindaco, non ci sono alternative”.
La palla passa quindi al gruppo che sostiene Nardone, considerando il fatto che il medico non sembra più tanto sicuro di volersi candidare visti gli ultimi scossoni in coalizione. Abbiamo contattato Nino Rossi di Putignano Futura-NCD che a Fax chiarisce così: “Ieri sera non si è deciso assolutamente nulla, abbiamo solo discusso delle ultime notizie su Giannandrea e sono state avanzate delle ipotesi”.
Aggiornamenti nelle prossime ore.
Questa la situazione di ieri sera: https://www.faxonline.it/putignano/politica/9811-primarie-centro-destra-corsa-a-quattro
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