aggiornato il 16/09/2024 alle 18:23 da

Vittoria Bianco: dedico questa medaglia a Putignano

PUTIGNANO – Comitato d’accoglienza speciale per il ritorno a casa di Vittoria Bianco, reduce dalle Paralimpiadi di Parigi, dove ha conquistato una straordinaria medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero. Ad accoglierla un folto gruppo di amici e concittadini, con in testa il sindaco Michele Vinella. Dopo qualche giorno di meritato riposo, l’abbiamo incontrata per farci raccontare l’avventura parigina.
E’ volata a Parigi dopo un periodo non facile. Come ha recuperato? Sono arrivata a Parigi dopo tre settimane non facili. Una volta lì, però, non ho pensato al mio stato di salute e mi sono concentrata sulla gara. Non mi sono posta obiettivi proprio perché sapevo che venivo da due settimane di antibiotici, antistaminici e la mia condizione in acqua non sarebbe stata la migliore. Comunque è andata molto bene e sono contentissima così.
Le Paralimpiadi 2024 le hanno regalato un terzo posto non scontato. Quali le sue emozioni? In realtà ho toccato la piastra e non ho capito nulla. Ho visto il tempo che non era dei migliori e mi sono detta “è impossibile che sono terza”. Ho chiesto al giornalista che faceva le interviste cosa fosse successo e lì ho realizzato di aver vinto. Quando sei lì non capisci nulla. Sei avvolta da tantissime emozioni, è stato molto emozionante perché era completamente inaspettata, soprattutto perché venivo da due settimane non semplici.
A chi dedica questo risultato? Dedico il risultato sicuramente al mio allenatore, alla mia famiglia e al mio ragazzo. Questa volta, però, lo dedico anche a Putignano perché ogni cittadino è stato in grado di darmi una parola di conforto e in una condizione non buonissima è stato fondamentale. Al ritorno poi erano l’una e mezza, quasi le due, e c’era gente ad aspettarmi. La loro vicinanza e presenza mi ha fatto capire quanto loro tengano a me e quanto grande sia quello che ho fatto. Questo risultato è anche merito loro.
Ora si prenderà un po’ di riposo? Lavorerà a nuovi progetti? Sicuramente un bel po’ di riposo. Non voglio vedere acqua per il momento. Devo scaricare tutto lo stress delle ultime settimane. Sono dovuta andare in Basilicata per allenarmi perché la vasca di Bari era chiusa per chiusura stagionale. È stato devastante mentalmente svegliarsi presto, andare in Basilicata per il primo allenamento di mattina e tornare a Putignano il pomeriggio per il secondo allenamento. Tra l’altro in alcuni giorni qui, siccome la vasca è all’aperto, l’acqua è arrivata a 32 C° e allenarsi era impossibile. Per questo ci siamo dovuti spostare a Noci. L’ultimo mese è stato molto stressante, ora vorrei rilassarmi. Quanto ai nuovi progetti, tornerò in acqua sicuramente per metà ottobre con l’obiettivo dei mondiali a settembre 2025. Per ora penso a quello, per Los Angeles 2028 vediamo, bisogna capire quanto io possa essere ancora competitiva nel mondo paralimpico e capire cosa fare e cosa non fare.

© Riproduzione riservata 16 Settembre 2024

Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commento *
Nome
Email *
Sito web