PUTIGNANO – È stato disputato domenica 25 settembre, in quel di Fasano, il “Trofeo Serra”, che ha visto in campo la Pallamano Uips ’80, il Serra Fasano e l’hb-Fasano. Vincitrice del triangolare è stata l’hb Fasano, ma per la Uisp si è trattato di un buon test d’ingresso, del resto il tecnico Anthony Laera era stato chiaro: “Non ci interessa il risultato agonistico”, aveva detto, consapevole del non poter disporre di una squadra titolare. Al triangolare che ha visto partecipi la pallamano putignanese, contro il Serra Fasano e l’hb-Fasano, per i rossoblu hanno giocato tutti, con cambi completi ad ogni partita e ad ogni tempo. Così il tecnico ha potuto verificare se la squadra ha consolidato quanto appreso in allenamento ed è pronta per il campionato. Del resto la situazione infortuni non gioca a favore. Francesco Campanella ha tolto il gesso per la frattura rimediata allo scafoide della mano sinistra, stessa situazione per Vincenzo Laterza, infortunatosi al quinto metatarso. Cofano Domenico ha ancora problemi all’adduttore per lo strappo muscolare dell’anno scorso, Adone Achille ha il setto nasale rotto. Ciò significa che, contro l’Atellana, nella prima di campionato mancheranno probabilmente Campanella e Cianciaruso (quest’ultimo per squalifica), mentre Cofano ha anche saltato il “Trofeo Serra”. Ha giocato invece Laterza, nel primo tempo contro l’hb Fasano, davvero bene. Buona la parata su rigore di Giotta. Contro l’hb-Fasano si è distinto Paolo Laera in attacco, ma pecca ancora sulla difesa: dall’ala destra ha messo a segno ogni palla. Il risultato contro l’hb dice 15-12 in favore delle divise nere fasanesi. Con gli amaranto del Serra invece tutt’altro gioco e una vittoria per 24-18. Ora c’è da aspettare solo la squadra titolare da mettere in campo nella prima di campionato. Resta da sapere chi sarà il capitano dei rossoblu. Le attese saranno tutte risolte durante l’Open Day della Uisp ’80, in programma il 2 ottobre, presso la scuola media “Stefano da Putignano”, start ore 19.
Sulla partita un piccolo e rapido commento del tecnico Laera, che non disdegna un ramanzina sulla difesa nella prima partita dei suoi: “Non sono molto soddisfatto della prestazione fornita dai ragazzi. Quello che mi più non mi è piaciuto è l’atteggiamento mentale con cui i ragazzi hanno affrontato la gara, soprattutto la prima. In attacco sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà, fino ad oggi abbiamo lavorato molto più sui meccanismi di difesa e di ripartenza, che però anche questi ultimi non hanno funzionato al meglio. I giovani devono avere più coraggio, i più esperti più pazienza. C’è tanto da lavorare, ma resto fiducioso che presto saremo in grado di fare una bella pallamano.”
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