PUTIGNANO – Finisce 27-30 la partita al Palasport di Scafati, con un Putignano che vince e non brilla. L’Interscafati di fatto cerca di partire subito in accelerazione cercando un vantaggio lungo che non arriverà mai. Nel primo tempo ai punti di Galasso, Coppola e Guadagnuolo, rispondono colpo su colpo Santoro, Cofano e Maggiolini. Ma ai nostri tiri non sempre corrisponderà punto. I nostri gladiatori sono lenti, perdono palle anche quando riescono ad intercettare gli scafatesi in contropiede, prendiamo pali o addirittura vengono parati. Loro sono veloci e lavorano d’intrusione del pivot, sanno che devono mettercela tutta per vincere e cercano le occasioni. Il Putignano è più preciso nei tiri d’ala, ma manca completamente la concentrazione. Il primo tempo lo passiamo di misura: 14 – 15. Sul secondo tempo l’Interscafati non riesce a guadagnare più di un punto di distacco e la partita si fa tesa. Tanti cambi e veloci sui ragazzi del Putignano. Entrerà anche Adone: gioca veramente poco dopo il suo infortunio al setto nasale, il tempo di concedere a Fanizza un rigore messo a segno e rinfrescare la panchina. Ma ad ogni gol messo a segno ad ogni attacco contro risposto, i giocatori di casa sentono di potercela fare, il breve distacco è già una vittoria di per sé sulla squadra prima classificata del momento e difatti i rossoblu riescono a farcela dopo quattro parate di Nebbia e tre gol a seguito pareggio 27-27, firmati Loaiaco e Maggiolini. Insomma si vince ma senza soddisfazione.
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