PUTIGNANO – Ai nostri taccuini si concede stavolta Ivano Lippolis, calcettista putignanese che ha sin qui vestito le maglie di Sport Five, Nadir e New Team, formazione con la quale gioca sin dagli albori della società. Lippolis, carico ed ambizioso, si allena duramente assieme al gruppo per farsi trovare pronto all’imminente inizio di stagione, il 25 settembre, nel primo turno di Coppa Puglia e successivamente al campionato di Serie C2.
Ivano, fai parte del New Team fin dall’inizio della sua storia, nonostante presenze e gol anche in A2. Cosa ti ha spinto a sposare il progetto New Team in tutti questi anni?
Ho intrapreso questo progetto in primis per la grande amicizia con mister Mastrogiacomo, che ho avuto il piacere di avere come compagno di squadra nell’ASD Nadir per tre anni e poi mi ha colpito anche il progetto del presidente Genco, basato prima di tutto sulla forza e sulla coesione del gruppo.
Nella scorsa stagione ci si aspettava una conferma dei playoff raggiunti nel campionato precedente, cosa non ha funzionato?
La stagione scorsa è stata una delusione per tutti, eravamo partiti con ben altri obiettivi ma a mio parere abbiamo fallito dal punto di vista mentale, non dettato dalla condizione fisica o dal gioco, anche un roster ristretto ha influito sui risultati. Non ne facciamo un dramma, una stagione “no” può capitare, voltiamo pagina.
Quest’anno invece la società ha creato un gruppo importante, senza fissare obiettivi precisi. A tuo parere la prossima stagione può essere da ricordare per il New Team?
La stagione che sta per iniziare deve essere quella della svolta, abbiamo una rosa che può puntare a qualcosa di importante, ma solo il campo ci dirà dove possiamo arrivare. Personalmente di certo non mi accontento di un buon piazzamento, punto al traguardo più grande…
Nell’organico sono arrivati ragazzi di qualità ed esperienza che si aggiungono a voi già presenti. I nuovi arrivi che impressione ti hanno fatto? Sono uno stimolo a far meglio per la “vecchia guardia”?
I nuovi compagni sono tutti bravi ragazzi ed ottimi giocatori, con tanta esperienza nel calcio a 5, con i quali confrontarsi ed apprendere tanto. Sicuramente i nuovi ci stimoleranno a dare sempre di più in campo, penso che la sana competizione non possa fare che bene.
Hai esordito in Serie A2 da Under 21, adesso in rosa hai compagni facenti parte di quella categoria: vuoi dargli qualche consiglio?
Il consiglio che posso dargli è quello di allenarsi sempre al massimo delle loro possibilità e di essere come delle spugne ovvero sempre pronti ed attenti ad apprendere dai compagni più esperti movimenti e comportamenti in campo e fuori.
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