RUTIGLIANO – Un nuovo appuntamento targato “Odusia”. “Laboratorio di manipolazione della terracotta”. E’ questo il nome della nuovissima iniziativa messa in atto il 28 marzo alle ore 18 presso la libreria “Odusia”. In questa occasione il maestro figulo Trifone Altieri ha mostrato ai più piccini quanto possa essere gratificante la lavorazione della terracotta. “Sono un figulo per passione, non per lavoro”, spiega il Maestro Altieri illustrando i suoi prossimi impegni ‘artigianali’. Tra le sue tappe preferite ci sono soprattutto asili, scuole elementari e in genere incontri destinati ai più piccini. Sicuramente il suo intento è quello di trasmettere la propria passione alle generazioni venture dato che, come è noto, con l’avanzare degli anni le belle tradizioni tendono a perdersi. La ‘terra rossa’ è la risorsa più grande per Rutigliano, nonché uno tra i suoi maggiori vanti in tutta Italia. Non molti sanno che la terracotta rutiglianese è molto apprezzata sopratutto fuori dalla Puglia, contando numerose presenze anche nelle grandi mostre internazionali. Discutendo di ciò, il maestro comincia a modellare l’idea, una proposta da esporre all’amministrazione rutiglianese: Perché non dedicare una sezione del nostro centro storico all’arte figula? “Un’opera d’arte non si realizza con le idee, ma con le mani” diceva Picasso, quindi i piccoli artigiani si mettono subito all’opera. Dopo qualche doverosa raccomandazione da parte del maestro Altieri, i giovanissimi artisti cominciano a guardare incuriositi quello strano materiale che viene distribuito loro. E’ di un colore diverso da come se lo aspettavano, tuttavia non si perdono d’animo e, sotto la guida esperta del loro tutor, cominciano a progettare quello che sarà un capolavoro in terra rossa. Armati fino ai denti di barbottina, stecche, mirette e tutti gli attrezzi del mestiere, manipolano, modellano, schiacciano, allungano, deformano e riformano il progetto assegnato. L’opera d’arte finale: una gallina accovacciata in una cesta. Trifone Altieri si raccomanda: “Naturalmente il giorno di Pasqua dovrete riempire questa cesta di cioccolatini!”, rivolgendosi ai genitori. Avendo completato il corpo della loro gallina, arriva il momento del ‘must’ del prodotto made in Rutigliano, della ragione d’essere dell’argilla: il fischietto. Con molta cura e precisione il mastro figulo mostra ai suoi piccoli allievi come poterne costruire uno, con tanto di prove del suono alla quale i piccoli rispondono con un ben più sonoro sorriso. Al termine dell’attività, gli ‘artigiani junior’ corrono a riabbracciare i propri genitori, impazienti di raccontare la sorpresa che li ha visti protagonisti, lasciando il tavolo da lavoro pieno di piccole manifatture uniche ed irripetibili, dato che è questa la definizione di opera d’arte, dimostrando che è vero ciò che si dice: “L’artista non è una persona speciale, ma ogni persona è uno speciale artista”.
I bambini imparano a creare con la terracotta
© Riproduzione riservata 01 Aprile 2014
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