RUTIGLIANO – Tante le novità e gli appuntamenti di questo Dicembre Rutiglianese che vede un calendario molto denso e sul quale abbiamo interrogato l’Assessore Altieri: “Tanti e tutti coinvolgenti – così descrive gli eventi l’Assessore- saranno coinvolti oltre mille tra bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie ma anche i ragazzi delle superiori che parteciperanno in maniera attiva alla notte bianca. Tanta tradizione con le pastorelle, presepi viventi e tanto altro. Meritano una segnalazione particolare i concerti delle associazioni musicali e l’evento del 13 in chiesa madre per lo spettacolo sulla vita di Mons. Didonna , nostro illustre concittadino.”
Gli occhi sono tutti puntati sul White Winter Weekend: “Si comincia Sabato 13 dalle ore 18.00 con la 29° sagra della Pettola , vari concerti, eventi e tanta ottima gastronomia, poi Domenica 14 tutti con gli occhi al cielo ad ammirare le evoluzioni acrobatiche di ballerini, danzatori, acrobati sospesi a 60 metri d’altezza a comporre il più bell’albero di natale mai visto, insomma sarà da rimanere con il naso all’insù per molto tempo e la bocca spalancata per lo
stupore!!Per tutto il paese decine e decine di eventi musicali, teatrali e soprattutto tutti i negozi aperti sino a tarda ora con imperdibili occasioni!!”.
Grandi eventi come questi hanno sicuramente portato tanti problemi nell’organizzazione, abbiamo domandato all’assessore, che ha così risposto: “Sono fortunato perché Rutigliano è una città bellissima e i Rutiglianesi sono pronti a vivere gli eventi a volte anche facendo sacrifici, come ad esempio i sacrifici che fanno gli abitanti del centro storico quando accolgono le migliaia di persone che lo attraversano durante gli eventi dell’estate. Una cosa che auspico è la nascita di na sempre maggiore partecipazione e soprattutto una migliore comunicazione tra gli esercizi commerciali, tra le associazioni e tra le società sportive affinché tutto possa essere fatto sempre in sintonia in sinergia. Per rispondere alla tua domanda, no io non trovo nessun problema, anzi secondo me la gente è felice di tutti gli eventi che facciamo.”
Ci sono però alcuni cittadini che sostengono che i soldi utilizzati per queste feste, sarebbero meglio spesi per risolvere i tanti quotidiani problemi di Rutigliano..” Voglio sottolineare che chi dice che i soldi che noi utilizziamo per fare le attività culturali sono sprecati e potrebbero servire ad abbassare le tasse, probabilmente non conosce come funziona la macchina amministrativa –spiega l’Assessore- mi piace fare un piccolo esempio: quello che noi
spenderemo per il White Winter weekend di questa settimana, non sarebbe bastato neanche ad abbassare di un euro a famiglia la tassa per i rifiuti. Tutto quello che spenderemo per la programmazione di Dicembre non sono soldi che abbiamo tolto dalle tasche dei cittadini, anzi, sono soldi che altrimenti sarebbero andati persi in bilancio. Erano soldi che sarebbero serviti ad altri capitoli e che oggi vengono investiti per fare concerti delle scuole, per fare uno spettacolo in chiesa madre molto bello, per poter portare il villaggio di babbo Natale anche a Rutigliano, e tante altre cose che potrete trovare nel programma del Natale. Voglio ricordare inoltre che la mia porta lì al Comune è sempre aperta, soprattutto agli artisti Rutiglianesi che vogliono esibirsi.”
Un altro attesissimo evento è quello della fiera del fischietto che quest’anno vede tante novità, tra cui una più grande partecipazione di artisti, una commissione tecnica formata da 5 esperti, e l’inserimento del “premio giovane”. È un’organizzazione colma di nuovi idee ma resta un’ombra: il continuo contrasto tra artigiani, hobbisti e artisti. So che è un problema che le sta molto a cuore e che ha esaminato più volte. Quale sarebbe per lei la soluzione? “Sono felice di parlare di Sant’Antonio abate. Penso sia uno degli eventi più importanti della nostra Rutigliano e su cui tanto si può fare. Certo io vorrei una festa del fischietto più viva, più partecipata, più itinerante ma soprattutto vorrei tanti figuli giovani esporre per la festa. Io credo che il problema di hobbisti, artisti, e artigiani, vada risolto tramite la nascita di consorzi che possano prendere all’interno tutta quella gente che vuole realmente lavorare e che all’inizio magari non se la sente di aprirsi una partita Iva personale. Certo è chiaro che tutto deve essere fatto in regola, e la regola è solo una: quest’anno noi avremo l’opportunità di vedere tanti fischietti soprattutto durante il concorso; io stesso ho voluto invitare oltre 400 artisti a partecipare a questa concorso nazionale.”
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