RUTIGLIANO – In stato di ubriachezza ha aggredito verbalmente la moglie, che teneva tra le braccia un bambino di appena due mesi, rinchiudendola in casa. Alla vista dei carabinieri, intervenuti su segnalazione al numero di emergenza 112 fatta proprio dalla vittima, si è scagliato contro i militari colpendoli con calci e pugni. Bloccato è finito in manette. Si tratta di un 23enne bracciante agricolo albanese, residente a Rutigliano, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di minaccia e resistenza a P.U., lesioni personali continuate e sequestro di persona. La donna, in forte stato di agitazione, soccorsa dai militari è stata affidata alle cure di personale sanitario dell’ospedale di Triggiano mentre il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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