RUTIGLIANO – Nell’ambito di una ampia e articolata attività di controllo sulla filiera ittica, la Guardia Costiera di Bari ha messo a segno un nuovo duro colpo nei confronti di operatori ittici poco cristallini che non esitano a commercializzare prodotti di dubbia provenienza e di misura ridotta.
L’ attività condotta dai militari del 6° centro di controllo area pesca di Bari, nella giornata di ieri, ha permesso di portare alla luce un quantitativo notevole di prodotto ittico, circa 700 kg, totalmente privo di documentazioni idonee che ne comprovassero la provenienza, all’interno di un esercizio commerciale di Rutigliano.
Nel corso dell’operazione oltre ad un grosso quantitativo di prodotto non tracciato sono stati rinvenuti anche alcuni esemplari di tonno rosso di misura inferiore a quella minima consentita per la commercializzazione, pronti per essere piazzati sul mercato locale a ridosso delle festività natalizie.
Al titolare dell’esercizio commerciale, oltre ad essere denunciato all’autorità giudiziaria per commercializzazione di novellame, gli è stata contestata una sanzione pecuniaria di 3500 euro congiuntamente al sequestro di tutto il prodotto rinvenuto per un valore di circa 4000 euro.
Le attività di monitoraggio e verifica sulla commercializzazione di prodotto ittico non sono per nulla terminate, ma proseguiranno a ritmo serrato nel corso delle prossime settimane, anche per via dell’avvicinarsi delle festività, periodo da sempre molto critico, in cui il settore ittico registra un impennata di vendite con contestuale incremento di comportamenti illeciti da parte degli operatori del settore attratti dai facili guadagni.
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