RUTIGLIANO – Finanzieri della tenenza di Mola di Bari, hanno portato a termine una verifica fiscale nei confronti di un’impresa di onoranze funebri ubicata in Rutigliano, che nel giro di quattro anni ha omesso di dichiarare al fisco ricavi per oltre 2,6 milioni di euro ed evaso Iva per 307mila euro.
L’analitica comparazione del fatturato reale dell’azienda ha comportato una ricostruzione di decine di eventi luttuosi occorsi negli ultimi anni: ricostruzioni, che hanno richiesto anche il disagevole coinvolgimento dei familiari degli scomparsi, le cui testimonianze sono state fondamentali per quantificare la reale corresponsione effettuate nei confronti dell’impresa.
Il successivo confronto dei dati ha permesso di constatare che le fatture emesse dalla stessa erano state di molto sottodimensionate, con importi vicini alla somma detraibile ai fini Irpef rispetto a quelli realmente incassati. Le norme fiscali, infatti, consentono la detrazione delle spese funebri sostenute per un familiare, fino ad un massimo di 1.549,37 euro.
In taluni casi, l’importo veniva corrisposto completamente sottobanco, senza l’emissione di alcun documento fiscale.
L’attività svolta anche attraverso meticolose indagini bancarie, ha permesso, inoltre, di scoprire numerose operazioni irregolari, transitate nei conti correnti personali dei soci.
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