aggiornato il 14/10/2014 alle 15:33 da

Consiglio Metropolitano: Valenzano c’è, Romagno no

IMG-5454-RutiglianoRUTIGLIANO – Si è votato domenica 12 ottobre per l’elezione del consiglio metropolitano, organismo che, in seguito all’abolizione delle Province, sostituirà il consiglio provinciale. E tra gli eletti c’è anche il consigliere comunale rutiglianese Giuseppe Valenzano (candidato nella lista “Città Insieme”). Notizia che spicca esattamente quanto la sconfitta del sindaco Roberto Romagno, candidato nella lista di centrodestra “Alleanza per la Città Metropolitana”. Alle urne si sono recati il 94,7% degli aventi diritto di voto, 635 su 700 tra sindaci e consiglieri dei 41 comuni della provincia, il valore delle cui preferenze, in base al principio del voto ponderato, era proporzionale alla popolazione del comune che rappresentavano.
Ma cos’è esattamente la Città Metropolitana e cosa rappresenta?
La Città Metropolitana, come indicato nella legge n.56 del 7 aprile 2014, sostituisce la Provincia che viene quindi “sciolta”.
Sono organi della città metropolitana il sindaco metropolitano, il consiglio metropolitano e il congresso metropolitano. Il sindaco è di diritto il primo cittadino del comune capoluogo (Bari nel nostro caso) e che rappresenta l’ente, convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti; esercita inoltre tutte le funzioni attribuitegli dallo statuto. Il consiglio metropolitano è l’organo di indirizzo e controllo; propone alla conferenza metropolitana lo statuto e le sue modifiche; approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto che il sindaco metropolitano gli sottopone; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del sindaco metropolitano, il consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della conferenza metropolitana. La conferenza metropolitana, infine, ha poteri propositivi e consultivi e adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche proposti dal consiglio metropolitano con i voti che rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente.
Cosa più importante è che cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese  quelle con le città e le aree metropolitane europee, sono le finalità generali di questo organo. (foto di Giusy Ottomano)

© Riproduzione riservata 14 Ottobre 2014

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