RUTIGLIANO – Questa la scommessa dei consiglieri Domenico Altieri, Antonella Berardi, Michele Martire, Oronzo Valentini e Giuseppe Valenzano che, attraverso un comunicato stampa, hanno descritto il “copione tragicomico” della giunta comunale, a partire dal 29 luglio, data in cui la maggioranza ha preso l’impegno di predisporre il bilancio 2014 rispettando i tempi di legge e aprendo un confronto propositivo con la minoranza e con la cittadinanza, fino al, per ora ultimo atto, recitato il 23 ottobre, data in cui la maggioranza non si è presentata in consiglio.
Con i comportamenti adottati, sostengono che l’amministrazione abbia “inspiegabilmente e colpevolmente ritardato la predisposizione degli atti, non rispettando previsioni normative e regolamentari”, oltre ad aver “disatteso l’impegno alla partecipazione della cittadinanza e mortificato il ruolo del Consiglio Comunale, che di fatto è diventato un mero ratificatore di atti raffazzonati all’ultimo momento dalla Giunta”. Ma sulle ragioni del forfait del 23 ottobre (quando la seduta andò deserta per l’assenza dei consiglieri di maggioranza), il presidente del consiglio Maggiorano spiega la posizione ufficiale della squadra di governo: “volevamo dare la possibilità alla minoranza di approfondire gli atti” (giunti, ricordiamo, solo due giorni prima della seduta), spiegazione che non convince i consiglieri, che si domandano invece, “perché far mancare il numero legale, quando sarebbe bastata una sospensione dopo l’appello e la condivisione di un nuovo calendario di lavori”.
Sulle critiche e sui dubbi, si sviluppa la conclusione dei consiglieri: “La verità è che i conti non tornano e il Sindaco non ha più una maggioranza”.
Oggi pomeriggio, alle ore 16, la verifica. E gli attesi sviluppi sul “caso Giampaolo”. (foto di Giusy Ottomano)
Pd: oggi Romagno non approva il bilancio
© Riproduzione riservata 27 Ottobre 2014
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!