RUTIGLIANO – Una nuova tornata elettorale si avvicina e mai come questa volta, la situazione è stata così incerta con un sindaco che vacilla, “orfano” di coalizione e nuove forze emergenti. Il Nuovo Centrodestra, nel quale si sono identificati Oronzo Valentini, Mario Gaio, Vittorio Giuliano, Alessandro Milillo, Pinuccio Romagno, Michele Martire e Carmine Iaffaldano ha preso le distanze dall’amministrazione uscente ed è verosimile che vada in coalizione con la lista dell’ex sindaco Lanfranco Di Gioia (Rutigliano Protagonista) che, pur dichiarando l’intenzione di non scendere direttamente in campo, ha manifestato la volontà di sostenere il progetto del partito di Alfano. Restando nell’ambito del centrodestra rutiglianese, Forza Italia si sta organizzando attorno ai nomi di Matteo Colamussi, Giovanni Manzari, Pasquale Delledera e Michele Maggiorano. Il gruppo non si è ancora espresso apertamente circa le alleanze, ma è certo che ha aperto un confronto con le altre liste moderate per tracciare un percorso comune.
D’altra parte, a sinistra, la situazione non è molto diversa. Un nome ancora non c’è, o meglio ce ne sono troppi. Da un lato c’è chi punta sul consigliere Pd Giuseppe Valenzano, dall’altro chi punta sul collega di Arcobaleno Pinuccio Valenzano, alimentando uno stato di incertezza sempre più difficile da decifrare.
In mezzo c’è la figura di Nicola Giampaolo, l’unico a esporsi in maniera ufficiale, e delle sue liste. Non è ancora certo quante ne presenterà: in un primo manifesto comparso per le vie della città ne erano presenti ben 12, tutte a sostegno della sua candidatura a sindaco. Infine, è abbastanza probabile la formazione di una lista del Movimento 5 Stelle, presente e attivo sul territorio rutiglianese: sono in corso, in questi giorni, gli incontri per definire un programma e una lista di candidati.
Amministrative, i partiti si organizzano
© Riproduzione riservata 04 Marzo 2014
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