RUTIGLIANO – Il softair, è un’attività ludico-sportiva basata sulla simulazione di tattiche militari e si svolge, attraverso l’utilizzo di ASG (Air Soft Gun, armi ad aria compressa di potenza inferiore a 1 Joule). Da diversi anni, quest’attività (nata in Asia orientale) è arrivata in Italia e anche qui al sud. In tutto il territorio pugliese sono presenti diversi club, a tal punto da formare un organizzazione chiamata MSP (Movimento Softair Puglia) il quale interconnette tutti i club di softair pugliesi, organizzando eventi e tornei. Di recente, un club di softair di Rutigliano è “uscito allo scoperto”, facendosi notare, tramite esposizioni e volantinaggio. La Legio Nova Invicta, è un’associazione rutiglianese, che dal 2007 pratica regolarmente softair, in campi a loro concessi, mediante le opportune autorizzazioni. “Il softair per me è una passione, un momento di svago di divertimento e di socializzazione, fuori dalla routine. È uno sport appassionante che t’insegna a esser sveglio, a prendere decisioni tempestive, allenando i sensi e le percezioni istintive”. Queste sono state le parole di Davide Iannone, presidente della LNI, al quale abbiamo chiesto com’è nato il club a Rutigliano. “La LNI è nata come la realizzazione di un sogno che avevo sin da bambino… io ho sempre giocato con pistole, archi e fionde (innocue ovviamente) e l’idea mi è venuta quando ho visto un film degli anni ‘80 dal titolo ‘Toccato’. Di lì a poco ho iniziato a documentarmi sul softair e alla fine, grazie all’indipendenza economica e alla condivisione con amici storici abbiamo realizzato il sogno che avevamo tutti da bambini”. Il Club ad oggi conta 44 soci di diverse fasce d’età, dai 18 anni fino ai 40 e mira alall’organizzazione di un torneo regionale nell’immediato futuro.
A Rutigliano si gioca con le tattiche militari
© Riproduzione riservata 19 Marzo 2014
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