NOCI – Dopo quasi 40 anni di vita politica cittadina, l’ex presidente del consiglio comunale Enzo Notarnicola si dice pronto a farsi da parte per lasciare alle giovani leve dell’Udc di partecipare alle prossime elezioni amministrative. “Lascerò il mio posto – precisa l’ex presidente – ad un altro Notarnicola: mio figlio, Giuseppe. Lui ha dimostrato di apprezzare la squadra formatasi nel centro-sinistra e ha accettato di buon grado la candidatura per spirito di servizio, non per arricchirsi”.
Enzo, sei in politica dal 1975. Non ti costa un po’ di fatica rinunciare a una nuova competizione elettorale? “Certo che mi dispiace, ma era la cosa più giusta da fare. Adesso tocca ai giovani fare qualcosa per il nostro paese. Spero solo che riescano a recepire quello che di buono abbiamo fatto noi “vecchi” e a utilizzarlo nella giusta maniera”.
Quale sarà il tuo ruolo in futuro? Intendi lasciare completamente la politica o sarai ancora parte integrante del partito? “Continuerò ad essere all’interno del partito per combattere e, soprattutto, per dare suggerimenti positivi ai giovani”.
Fino a qualche giorno fa, l’accordo con le forze di centro per l’individuazione del quarto candidato sindaco sembrava vicino.
Sabato invece è giunta notizia del vostro ingresso nella coalizione Noci Bene Comune. Cosa è successo nel frattempo? “Ci sono state persone che hanno fatto avanti e indietro. Ad ogni modo siamo molto felici che la coalizione di centro-sinistra ci abbia accettati. E ora noi vogliamo essere leali fino in fondo e lavorare ad un vero rinnovamento. Il primo passo in questo senso, si ha proprio con la scelta di candidare mio figlio”.
Saranno volti nuovi quelli presentati dall’Udc? O punterete su persone che hanno già un’esperienza politica alle spalle?
“Nella lista ci sarà Antonio Locorotondo, un giovane che ha ancora una sola legislatura alle spalle. Poi ci sarà Nuccio Guagnano. Con lui si trova sempre una soluzione in senso positivo quando si discute. Non c’è invece l’ex assessore dell’Udc Italo Colucci. Al suo posto ci sarà invece il fratello Rocco”.
Dopo dieci anni vissuti al fianco del centro-destra, oggi ti appresti ad appoggiare quelle stesse persone che spesso hai osteggiato in consiglio. Non ti crea un po’ di imbarazzo? “A me i colori dei partiti non sono mai piacitui. Sono come degli ombrelli per proteggere le ideologie. Io invece valuto le persone. Ho sempre avuto rapporto con tutte le forze politiche. La politica è fatta per servire, non è nè di destra nè di sinistra. È onesta. Voglio proprio vedere il centro-destra come farà senza di me”.
Voi dire che sei stato un collante per l’amministrazione Liuzzi? “Ho sempre cercato di mediare fra l’uno e l’altro. Mi auguro possano fare bene per i cittadini, se questi gli daranno fiducia. Ma considerando le persone che stanno scegliendo, ho molti dubbi”.
Enzo, sei in politica dal 1975. Non ti costa un po’ di fatica rinunciare a una nuova competizione elettorale? “Certo che mi dispiace, ma era la cosa più giusta da fare. Adesso tocca ai giovani fare qualcosa per il nostro paese. Spero solo che riescano a recepire quello che di buono abbiamo fatto noi “vecchi” e a utilizzarlo nella giusta maniera”.
Quale sarà il tuo ruolo in futuro? Intendi lasciare completamente la politica o sarai ancora parte integrante del partito? “Continuerò ad essere all’interno del partito per combattere e, soprattutto, per dare suggerimenti positivi ai giovani”.
Fino a qualche giorno fa, l’accordo con le forze di centro per l’individuazione del quarto candidato sindaco sembrava vicino.
Sabato invece è giunta notizia del vostro ingresso nella coalizione Noci Bene Comune. Cosa è successo nel frattempo? “Ci sono state persone che hanno fatto avanti e indietro. Ad ogni modo siamo molto felici che la coalizione di centro-sinistra ci abbia accettati. E ora noi vogliamo essere leali fino in fondo e lavorare ad un vero rinnovamento. Il primo passo in questo senso, si ha proprio con la scelta di candidare mio figlio”.
Saranno volti nuovi quelli presentati dall’Udc? O punterete su persone che hanno già un’esperienza politica alle spalle?
“Nella lista ci sarà Antonio Locorotondo, un giovane che ha ancora una sola legislatura alle spalle. Poi ci sarà Nuccio Guagnano. Con lui si trova sempre una soluzione in senso positivo quando si discute. Non c’è invece l’ex assessore dell’Udc Italo Colucci. Al suo posto ci sarà invece il fratello Rocco”.
Dopo dieci anni vissuti al fianco del centro-destra, oggi ti appresti ad appoggiare quelle stesse persone che spesso hai osteggiato in consiglio. Non ti crea un po’ di imbarazzo? “A me i colori dei partiti non sono mai piacitui. Sono come degli ombrelli per proteggere le ideologie. Io invece valuto le persone. Ho sempre avuto rapporto con tutte le forze politiche. La politica è fatta per servire, non è nè di destra nè di sinistra. È onesta. Voglio proprio vedere il centro-destra come farà senza di me”.
Voi dire che sei stato un collante per l’amministrazione Liuzzi? “Ho sempre cercato di mediare fra l’uno e l’altro. Mi auguro possano fare bene per i cittadini, se questi gli daranno fiducia. Ma considerando le persone che stanno scegliendo, ho molti dubbi”.
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