MONOPOLI – Cinema Vittoria gremito all’inverosimile. Cittadini monopolitani rimasti sino alla fine ad assistere e partecipare all’evento “Monopoli voce comune – parola a Michele Suma”.
Michele, che da sempre utilizza la bicicletta, e non come qualche suo competitor solo negli spot elettorali, fa il suo ingresso nel cinema Vittoria in sella alla sua inseparabile due ruote, accompagnato da un caloroso applauso.
E il racconto comincia.
Scandagliando nelle pieghe della sua storia personale e politica. Rovistando nella cantina dei ricordi, supportati dalla presenza di elementi scenografici sul palco: una bicicletta, un banco di scuola con dei compiti da correggere, dei libri, la bandiera italiana e proiezioni che hanno sottolineato visivamente i vari passaggi.
Michele Suma professore, legge un passaggio significativo di un compito e parla di modelli di insegnamento e di dialogo, oggetto di tesi di laurea di una sua ex alunna, che si è laureata in Scienze dell’educazione con una tesi sul modo di insegnare di Michele Suma e la ha titolata “La maieutica del professore”, quell’arte antica socratica di far nascere nella mente dell’allievo, attraverso il dialogo, pensieri personali e non imposti dal maestro.
Un agile riferimento al Michele Suma cinefilo, animatore di eventi e festival cinematografici, accompagnato dalla proiezione di un frammento del cult-movie “Qualcuno volò sul nido del cuculo” con Jack Nicholson.
Poi, si passa alla presentazione delle liste e dei suoi candidati e mentre scorrono i nomi su uno degli schermi, sale Achille Chillà per la lista civica Adesso Suma.
Il racconto prosegue e si comincia a leggere e approfondire i 12 punti del programma, già pubblicato e scaricabile sul sito www.michelesuma.it. Si comincia dal mare, per passare al turismo e al canile sanitario. E poi la macchina amministrativa, il patto di trasparenza, il lavoro, le tasse, la cura dimagrante a cui sottoporre la politica. E, fra un tema e l’altro, c’è spazio per rovistare ancora nella cantina dei ricordi personali. Appare un estintore e Michele, che non conosce affatto la scaletta della serata, non riesce a collegarlo a nulla. L’estintore invece ha una sua ragion d’essere. Michele ama particolarmente i botti e i fuochi d’artificio delle feste popolari.
Intanto sul palco sale Antonio Pirrelli, segretario del Pd, a presentare la lista del PD monopolitano. Si ritorna a parlare di temi politico-amministrativi e quindi è la volta di Sinistra ecologia e Libertà con il giovanissimo Giorgio Penna.
Poi Michele e la sua passione per la musica con un’intramontabile Gloria Gaynor. Quindi sul palco Anna Raimondo per lanciare il messaggio elettorale dell’Italia dei Valori.
Si procede e si parla di sanità , di welfare, di ospedale.
E’ la volta della lista Manisporche con Sandro Lenoci e Domenica Leoci. E poi ancora con la politica, un programma che ha fra i suoi punti caratterizzanti un’amministrazione Smart & Fast, intelligente e veloce. Il grande tema della contrade: la campagna al centro della città. E quello tormentato della raccolta dei rifiuti e infine l’impegno di ogni candidato per realizzare il cambiamento. Fra musica e applausi e foto di gruppo, sul palco con tantissimi giovani, si conclude la serata di presentazione di Michele Suma e delle liste che fanno parte della coalizione.
La parola d’ordine che lancia Suma è: “Rottamiamo Romani” .
Ma il senso di quello che ha trasmesso Michele lo lasciamo alle parole di una candidata della lista Adesso Suma, Maria Teresa Serafino: “Michele Suma ha delle idee concrete che mantengono la leggerezza della fantasia. Ci dice che l’immaginazione produce effetti reali…che le città vivono se la gente si incontra e si racconta…che abbiamo il diritto di avere voce. Con sincera umiltà dà importanza a tutto e a tutti, e ti spiega che sei potente anche se non hai il potere. E ti sembra che a parlare non sia lui: deve di certo aver rubato i tuoi pensieri più segreti!!!”.
Michele, che da sempre utilizza la bicicletta, e non come qualche suo competitor solo negli spot elettorali, fa il suo ingresso nel cinema Vittoria in sella alla sua inseparabile due ruote, accompagnato da un caloroso applauso.
E il racconto comincia.
Scandagliando nelle pieghe della sua storia personale e politica. Rovistando nella cantina dei ricordi, supportati dalla presenza di elementi scenografici sul palco: una bicicletta, un banco di scuola con dei compiti da correggere, dei libri, la bandiera italiana e proiezioni che hanno sottolineato visivamente i vari passaggi.
Michele Suma professore, legge un passaggio significativo di un compito e parla di modelli di insegnamento e di dialogo, oggetto di tesi di laurea di una sua ex alunna, che si è laureata in Scienze dell’educazione con una tesi sul modo di insegnare di Michele Suma e la ha titolata “La maieutica del professore”, quell’arte antica socratica di far nascere nella mente dell’allievo, attraverso il dialogo, pensieri personali e non imposti dal maestro.
Un agile riferimento al Michele Suma cinefilo, animatore di eventi e festival cinematografici, accompagnato dalla proiezione di un frammento del cult-movie “Qualcuno volò sul nido del cuculo” con Jack Nicholson.
Poi, si passa alla presentazione delle liste e dei suoi candidati e mentre scorrono i nomi su uno degli schermi, sale Achille Chillà per la lista civica Adesso Suma.
Il racconto prosegue e si comincia a leggere e approfondire i 12 punti del programma, già pubblicato e scaricabile sul sito www.michelesuma.it. Si comincia dal mare, per passare al turismo e al canile sanitario. E poi la macchina amministrativa, il patto di trasparenza, il lavoro, le tasse, la cura dimagrante a cui sottoporre la politica. E, fra un tema e l’altro, c’è spazio per rovistare ancora nella cantina dei ricordi personali. Appare un estintore e Michele, che non conosce affatto la scaletta della serata, non riesce a collegarlo a nulla. L’estintore invece ha una sua ragion d’essere. Michele ama particolarmente i botti e i fuochi d’artificio delle feste popolari.
Intanto sul palco sale Antonio Pirrelli, segretario del Pd, a presentare la lista del PD monopolitano. Si ritorna a parlare di temi politico-amministrativi e quindi è la volta di Sinistra ecologia e Libertà con il giovanissimo Giorgio Penna.
Poi Michele e la sua passione per la musica con un’intramontabile Gloria Gaynor. Quindi sul palco Anna Raimondo per lanciare il messaggio elettorale dell’Italia dei Valori.
Si procede e si parla di sanità , di welfare, di ospedale.
E’ la volta della lista Manisporche con Sandro Lenoci e Domenica Leoci. E poi ancora con la politica, un programma che ha fra i suoi punti caratterizzanti un’amministrazione Smart & Fast, intelligente e veloce. Il grande tema della contrade: la campagna al centro della città. E quello tormentato della raccolta dei rifiuti e infine l’impegno di ogni candidato per realizzare il cambiamento. Fra musica e applausi e foto di gruppo, sul palco con tantissimi giovani, si conclude la serata di presentazione di Michele Suma e delle liste che fanno parte della coalizione.
La parola d’ordine che lancia Suma è: “Rottamiamo Romani” .
Ma il senso di quello che ha trasmesso Michele lo lasciamo alle parole di una candidata della lista Adesso Suma, Maria Teresa Serafino: “Michele Suma ha delle idee concrete che mantengono la leggerezza della fantasia. Ci dice che l’immaginazione produce effetti reali…che le città vivono se la gente si incontra e si racconta…che abbiamo il diritto di avere voce. Con sincera umiltà dà importanza a tutto e a tutti, e ti spiega che sei potente anche se non hai il potere. E ti sembra che a parlare non sia lui: deve di certo aver rubato i tuoi pensieri più segreti!!!”.
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