TURI – Qualche settimana fa, a margine dei festeggiamenti in onore di Sant’Oronzo, avevamo parlato delle intenzioni dei componenti del Comitato Feste Patronali di rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico. Queste dimissioni sono arrivate puntuali con una lettera consegnata giovedì mattina all’arciprete don Giovanni Amodio, al presidente pro tempore Giammaria Di Venere e al sindaco Gigantelli. La lettera è firmata da alcuni componenti del Comitato (Vito Stefano Capone, Vito Sante Susca, Giuseppe Camposeo, Lorenzo Mirizzi, Ludovico Girolamo, Angelo Vito Susca) in rappresentanza di tutto il Comitato stesso. “I collaboratori del Comitato Feste Patronali di Turi – si legge – con la presente comunicano alle S.V. le rispettive dimissioni dal suddetto comitato a decorrere dal prossimo anno. Dopo circa 15 anni di devoto e continuo impegno profuso con costanza e spirito di sacrificio per organizzare al meglio la Festa in onore del nostro Patrono Sant’Oronzo, accanto al caro e instancabile presidente Di Venere Giammaria, a causa di sopraggiunti impegni lavorativi e familiari e per l’oneroso impegno nell’organizzare la festa che col passare degli anni è diventato sempre più gravoso, riteniamo opportuno ritirare la nostra disponibilità e lasciare spazio a nuove menti capaci di continuare e mantenere viva la tradizione della ‘Festa Grande’ con autentica religiosità e devozione per il Santo”. Per certi versi si chiude un’era. La speranza è che chi raccoglierà questa eredità lo faccia con altrettanto impegno e dedizione.
Comitato Feste Patronali, la lettera di dimissioni
© Riproduzione riservata 21 Settembre 2010
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